mercoledì, Aprile 24, 2024
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Champions League, Il Manchester City al San Paolo cala il poker!

Dopo la disfatta di Manchester, il Napoli di Maurizio Sarri cade anche al San Paolo contro il Manchester City sotto i colpi di Aguero,  Stones, Otamendi e Sterling. Non sono servito a nulla le reti di Lorenzo Insigne (nel primo tempo) e la rete di Jorginho (su rigore procurato da Albiol). Maurizio Sarri si presenta all’importante appuntamento di Champions League facendo scendere in campo tutti i titolatissimi; invece Pep Guardiola rispetto alla gara di Manchester manda in campo i vari Danilo e Gündoğan oltre  i nove scesi in campo allo Etihad Stadium.

Nei primi minuti di gioco il Manchester city prova subito a sfondare con diverse occasioni, ma entrambe non sono pericolose per Pere Reina. Ma anche il Napoli prova a impensierire Ederson, ma come il City non riesce a perforare  la difesa avversaria. Il Napoli ci riprova nei minuti successivi con Mertens prima  (su punizione) e Hamsik poi. Ma nulla la partita rimane fermo sullo 0 a 0. La prima parla goal del match c’e l’ha ancora il Napoli con Dries Mertens: l’attaccante belga scattando sul filo del fuori gioco, all’interno dell’area di rigore prova a impensierire il portiere brasiliano del City ma il tiro finisce di poco l’argo. Al 14′ gli uomini di Guardiola non ci stanno a farsi mettere sotto dagli azzurri tanto che provano a impensierire il portiere spagnolo con un cross dell’ex Real Madrid Danilo. Ma Reina viene salvato dalla propria difesa che spazza via il tentativo del brasiliano. La grande sfida del San Paolo si apre al 20′ grazie ad un tiro al giro del napoletano Lorenzo Insigne (dopo uno scambio con il belga Mertens) il quale trafigge il brasiliano della squadra inglese. Nel bel mezzo dei tentativi degli uomini di Sarri di raddoppiare, da una parte e i tentativi di resistenza del City dall’altra, va registrato l’abbandono della partita di Ghoulam a causa di un risentimento muscolare (al suo posto entra Christian Maggio). Dopo vari tentativi, il City riesce a pareggiare l’incontro al 34′ grazie a una rete del difensore centrale Otamendi: sugli sviluppi di un calcio d’angolo il centrale tedesco ex Borussia Dortmund Gündoğan mette in mezzo per il difensore centrale argentino che deve solo spingere in rete la palla del 1-1 per il City. Al 39′ gli uomini di Giardiola falliscono clamorosamente la palla del possibile vantaggio con Otamendi il quale di testa colpisce la traversa. È questa l’ultima occasione da goal del primo tempo.

Nella ripresa il Manchester City parte subito forte tanto che già al 48′ segna il goal del vantaggio con l’altro difensore centrale Stones: il goal arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Sane che pesca all’interno dell’area di rigore il difensore inglese il quale batte il portiere  spagnolo azzurro di testa. Al 56′ è il Napoli a colpire la traversa, lo fa con “Lorenzo il magnifico” che prima del tiro aveva superato con eleganza Danilo. Al 61′ il Napoli pareggia i conti su un rigore realizzato dal centrocampista italo-brasiliano Jorginho (grazie a un rigore procurato dallo spagnolo Albiol atterrato da Sané). appena otto minuti più tardi dal pareggio azzurro, il Napoli fallisce la grande occasione di passare in vantaggio con l’esterno spagnolo Josè Callejon il quale calciando a botta sicura “incassa” il No del brasiliano del City che devia in angolo. Purtroppo per Maurizio Sarri è i suoi ragazzi la famosa frase “goal mangiato goal subito” ha colpito anche al San Paolo: infatti dal calcio d’angolo azzurro spazzato via dalla retroguardia dei “Citizens” e dal successivo contropiede iniziato dal solito Sanè, arriva il goal del passaggio dei uomini di Guardiola  firmato dall’attaccante argentino Sergio Aguero, che entra in area e fa secco l’impotente Reina. dopo i tre cambi effettuati da Guardiola (entrano David Silva, Bernardo Silva e Gabriel Jesus al posto di Gündoğan, Aguero e Sane) e due da Sarri (Allan e Jorginho per Rog e Ounas) gli “Sky blues” chiudono definitivamente la gara grazie alla rete dell’inglese Sterling il quale porta la gara sul definitivo 4-2 per la capolista del Gruppo F.

Con la vittoria al San Paolo, la squadra inglese ora ha la matematica qualificazione in tasca. Invece il Napoli ora si trova a un bivio: per cercare di qualificarsi agli ottavi di Champions League non dovrà assolutamente fallire le prossime due gara contro Shakhtar (in casa) e Feyenoord (fuori casa). La squadra ucraina attualmente si trova davanti al Napoli con sei punti di vantaggio; mentre i campioni d’Olanda si trovano in fondo alla classifica ancora a zero punti. Quindi a due giornate dalla fine della fase a gironi, il club partenopeo dovrebbe vincere entrambe le partite stando però attento a un possibile “biscotto” che potrebbe andare in atto tra City e Shakhtar visto che oramai la prima ha già stappato (con due giornate d’anticipo) il pass per gli ottavi; mentre la seconda (se dovesse perdere il ritorno proprio contro il Napoli) a quel punto sarebbe “condannata” a vincere contro Aguero e company. Attualmente però sembrerebbe difficile una cosa simile, però se le prossime partite il Napoli giocherà come in campionato, a quel punto nessuno potrà evitare una possibile qualificazione del Napoli (come seconda classificata del girone) per continuare l’avventura nella massima competizione Europea. Ma tutto dipenderà dalla volontà dei ragazzi di Sarri di continuare in Champions invece di accontentarsi del “premio di consolazione”, ovvero l’Europa League…

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