La Juventus di Massimiliano Allegri ricomincia la sua avventura in Champions contro il Porto allenata da Nuno Espírito Santo. Nei primi minuti di gioco entrambe le squadre fanno delle conclusioni in rete, ma non tante pericolose da impensierire sia Buffon sia Casillas. Ma verso la mezz’ora di gioco ecco che arriva uno degli episodi chiave del match: Alex Telles si fa espellere per doppia ammonizione dopo aver commesso un duro fallo sullo svizzero Lichtsteiner. Nei minuti successivi il tecnico della squadra portoghese cerca di “correre ai ripari” effettuando il primo cambio: Layùn prende il posto di Andrè Silva. Una delle poche occasioni del primo tempo c’è l’ha la Juventus con l’argentino Dybala che stampa il pallone sul palo del portiere spagnolo. Il primo tempo si conclude con le due squadre ferme sullo 0-0.
Nella ripresa i padroni di casa provano a “spaventare” i bianconeri con Layùn che mette in mezzo un pallone invitante per Herrera, però quest’ultimo di testa manda il pallone sul fondo. Al 50’ lo svizzero Lichtsteiner della Juventus è il primo ammonito per la squadra italiana. Al 60’ Alex Sandro mette in mezzo, ma la retroguardia portoghese riesce ad allontanare la palla, però non tanto lontano da Khedira che prova la conclusione in porta: la palla finisce sul fondo. Tra il 72’ e il 74’ la Juventus passa in vantaggio e raddoppia il risultato con il croato Pjaca e Dani Alves: il primo approfittando di una “distrazione” difensiva calcia in porta la rete del vantaggio per i campioni d’Italia; il brasiliano servito da Alex Sandro stoppando la palla di petto poi calciando il pallone con il mancino “sorprende” Casillas e realizza il goal del 2-0 per la Juventus. Al 85’ Herrera si fa ammonire per fallo su Pjaca.
L’andata dell’ottavo di Finale di Champions League tra Porto e Juventus si conclude con la Juventus che in casa del Porto mette le mani già su una bella “fetta” di qualificazione grazie ai goal arrivati nel secondo tempo di Pjaca e l’ex Barcellona Dani Alves (entrati al posto di Cuadrado e Lichtsteiner); Ora si fa veramente complicata per gli uomini di Espírito Santo “ribaltare” il risultato al ritorno, soprattutto perché allo Juventus Stadium “Madama” non perde da più di venti partite.
