C’era una volta una strada parigina all’interno del Petit Palais. Poi fu la volta di un giardino futuristico, e ancora di un Casinò con le modelle impegnate a sfilare tra i tavoli da gioco. Oggi c’è un aeroporto apparso come per magia nel centro di Parigi. Il mago in questione, ovviamente, Karl Lagerfeld.
Il kaiser della moda stupisce sempre per le location delle sue sfilate, in particolar modo quelle per la maison francese che fu di madamoiselle Coco. A volte prima ancora che per i suoi magnifici abiti.
La donna Chanel della primavera-estate 2016 è una romantica viaggiatrice. Indossa tailleurs dai colori pastello, un classico della griffe rivisitato con tessuti leggeri e moderni. Gonne e pantaloni che si alternano senza colpo ferire, con una spiccata prevalenza dei pantaloni palazzo – larghi e comodi- che hanno già spopolato la scorsa stagione estiva. A farla da padrone la stampa Vichy accostata piccole fantasie geometriche, spesso vivacizzate da un tocco di fluo.
Vestiti, ma non solo. In una collezione che inneggia al viaggio come metafora di vita e simbolo di spensieratezza, una parte importante non poteva non essere dedicata agli accessori e soprattutto alla valigeria. Le borse diventano over-size, morbide e grandi, comodissime per un weekend lontano dalla routine. Magari da passare tra i boulevard parigini. E non vengono dimenticati i trolley, multitaglia e dalle fogge più disparate: le colorazioni vanno dal classico bianco e nero, alle stampe più estrose e colorate.
Chanel sfila a Parigi. E appare un aeroporto in centro
