Non si placano le polemiche in casa Fiorentina per l’addio di Federico Chiesa, dopo le accuse di tradimento da parte dei tifosi per la scelta di approdare alla Juve, è il presidente Commisso ad accusare il giocatore di non essersi comportato nel modo giusto.
Ecco quanto dichiarato dal patron americano a La Nazione:
Chiesa? “L’ho chiamato durante il lockdown, a Chicago sono andato ad incontrarlo per la prima volta, ed è stato con me nella suite. Io l’ho trattato come un figlio, e lui, nei confronti miei, della mia famiglia, dei lavoratori, non ha fatto la cosa giusta. E’ un ragazzo, quindi lasciamo stare questo argomento, ok?”.
La società sperava in una conclusione del matrimonio certamente migliore, ma il giocatore è sul piede di guerra e, stando a quanto emerso nelle ultime ore, sarebbe pronto ad avanzare un’inaspettata richiesta al suo ex club.
Come riporta “Fiorentinanews.com”, l’attaccante vorrebbe dalla Viola il pagamento dei primi 5 giorni di stipendio relativi al mese di ottobre, dato che in quel periodo era ancora un tesserato della Fiorentina. Un’azione che potrebbe complicare ulteriormente i rapporti con la società e con la città di Firenze.