mercoledì, Aprile 24, 2024
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Cinque centimetri al secondo: anteprima cinematografica

Cinque centimetri al secondo è un film d’animazione giapponese, più precisamente un lungometraggio, diretto da Makoto Shinkai, già famoso per aver girato e ideato La voce delle stelle.                                                                                                                    Il titolo del film fa riferimento alla velocità con cui i petali di ciliegio, tipici del Giappone, cadono a terra. Tutto ciò è una metafora per rappresentare la distanza spaziale e temporale che separa due o più persone, proprio come accade in questa storia.                  Si tratta di un film a episodi (cosa che capita spesso nei lungometraggi di animazione giapponesi) precisamente tre, che vanno in ordine cronologico e creano così una storia dinamica e ben organizzata. In questi episodi si racconta la storia prima di amicizia e poi d’amore di due giovani ragazzi: Akari e Takaki .                                                           Nel primo episodio siamo a scuola (probabilmente nelle nostre attuali medie) e i due protagonisti nel pieno della loro giovinezza e della loro amicizia, si ritrovano già ad avere dei grandi ostacoli davanti a loro.                                                                                 La ragazza infatti si deve trasferire in una città molto lontana da Tokio e così separarsi dal suo caro amico. I due sempre nel primo episodio si rincontreranno quando lui deciderà di intraprendere il lungo e avventuroso viaggio per incontrarla.                                        Dopo vari ritardi dei treni, la neve che sembra non fermarsi mai e altri ostacoli, i due riescono finalmente a incontrarsi e a passare la serata e la notte insieme.                          In questa notte, un bacio tra i nostri due ragazzi, sotto il loro albero dei ciliegi cambierà tutto e farà evolvere il loro rapporto. L’amore li ha ormai presi per mano proprio quando però i due la mattina seguente si devono salutare.                                                           I ragazzi non sanno se e quando si rivedranno.
Si passa così al secondo episodio dove siamo al liceo e Takaki, il nostro protagonista maschile è molto cambiato. Ora un velo di tristezza e malinconia sul suo volto lo accompagnerà sempre. Una nuova compagna di scuola instaura un rapporto d’amicizia con lui, ma da sempre la ragazza è molto interessata al suo amico.                                       Per Takaki infatti, lei prova un vero e sincero sentimento d’amore già da tempo.                  Il loro rapporto si rafforza dagli incontri fuori la scuola quando tornano a casa insieme nei loro scooter. Sarà proprio durante un giorno di fine scuola che la ragazza starà per dichiarare i suoi sentimenti a Takaki, ma sul più bello si bloccherà.                                  La dolce ragazza ha ormai compreso che non potrà chiedere altro da lui che amicizia e affetto fraterno. Il velo di tristezza che sembrava aver colpito solo Takaki all’inizio del secondo episodio, ora circonda tutta l’atmosfera della nostra storia e ci accompagna verso un terzo episodio finale che non potrà che essere amaro e triste.                                     Eccoci così di colpo nel nuovo e ultimo episodio dove vediamo Takaki, ormai cresciuto che si è da poco lasciato con una ragazza con cui è stato fidanzato vari anni.                           È chiaro che lui non l’amava abbastanza per proseguire il loro rapporto in modo serio e il motivo è sempre lo stesso: Takaki è sempre stato innamorato del suo primo amore Akari fin dalle scuole medie e ora ha una consapevolezza: non potrà mai dimenticarla.                 Nella scena finale Takaki e Akari passeggiando in una soleggiata mattinata primaverile con gli alberi di ciliegi appena fioriti, si incontrano per un frammento temporale molto piccolo.  A separare i due sarà l’arrivo di un treno che in modo traumatico spezzerà l’attimo romantico e quasi visionario del film. Ci sará una sorpresa finale per quanto riguarda Akari che non voglio svelare qui. Tutti e tre gli episodi hanno un tratto in comune: la poeticità che traspare ovunque. Possiamo trovarla nei dialoghi, nella lentezza del ritmo filmico, nei dettagli dove il regista ha voluto soffermarsi. Alla poeticità si lega un senso di malinconia e a volte estrema tristezza che sono le caratteristiche di questo bellissimo lungometraggio giapponese. Cinque centimetri al secondo sarà nelle sale solo il 13, 14 e 15 maggio. Consiglio vivamente di immergervi in questa storia per entrare a far parte di un mondo dolce e pieno di poesia.

Scheda del film:

Titolo: Cinque centimetri al secondo

Regia: Makoto Shinkai

Genere: animazione giapponese, drammatico -sentimentale

Voto: 8

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