Ciro Immobile è un calciatore classe 1990, attaccante e punto fermo della Lazio e della Nazionale italiana. La partita Lazio – Napoli infatti sarà una partita che lo vedrà protagonista. Tuttavia, l’edizione odierna de Il Messaggero ha riservato uno spazio proprio sulla carriera del giocatore.
Punta di diamante di Sarri
Attualmente Immobile rappresenta la vera punta di diamante di Maurizio Sarri. Il tecnico ha adattato l’intera squadra a lui, ha persino adeguato il gioco all’attaccante. Eppure l’edizione odierna de Il Messaggero ha raccontato una storia diversa, vediamo cosa si legge nel quotidiano.
“Immobile vede Napoli e non si ricorda dove è nato. Nel 2016, prima dello sbarco alla Lazio, era stato vicino al ritorno all’ombra del Vesuvio” ha esordito il quotidiano. “Ironia del destino, proprio l’ex Sarri inizialmente non lo aveva voluto. Ora il tecnico (rimasto ieri in rigoroso silenzio) lo considera il punto di riferimento assoluto. Ha adeguato persino il suo gioco a Ciro: palleggio, lancio lungo e contropiede-gol” continua.
Sarri, infatti, riteneva Ciro troppo diverso e inadeguato per il suo gioco a Napoli. Il mister preferiva un centravanti in grado di legare il gioco, un po’ come Higuain o Mertens. Tuttavia, ad oggi sembrerebbe non poter fare a meno di lui.