Dopo le polemiche di Eto’o contro Ferrero, sta girando una strana voce di mercato che colpirebbe l’Inter. E riguarda gli aspetti societari. La smentita di Thohir sul possibile approdo dei cinesi all’interno del management nerazzurro non ha messo al parola fine alle voci di un possibile cambiamento dirigenziali della squadra di Roberto Mancini. E stavolta le voci coinvolgerebbero proprio Samuel Eto’o.
Il camerunense, attuale calciatore e allenatore dell’Antalyaspor in Turchia, potrebbe tornare a Milano, sponda nerazzurra nel ruolo di dirigente. Eto’o, infatti, è molto ben voluto dalla tifoseria e non avrebbe ostacoli (almeno inizialmente) nel farsi apprezzare. Del resto, è stato il protagonista del Triplete: non tanto per i goal segnati (soltanto 12 in 32 partite in campionato) ma per il fatto che per il bene della squadra ha giocato praticamente terzino per sostenere il modulo iper offensivo 4-2-3-1 di Josè Mourinho. L’anno successivo, giocando da punta centrale, ne ha realizzati 21 in 35 gare. Una media di molto superiore allo 0,5, cioè di una ogni due gare. Eto’o, inoltre, è classe ’81 e quindi ha 35 anni: non ha più l’età per essere al 100% sempre in un campionato di vertice come lo era qualche anno fa e non vuole assolutamente abbandonare il mondo del calcio. Appendere gli scarpini al chiodo per vestire i panni da dirigente. Più di un’idea: di difficile realizzazione ma possibile.
