venerdì, Aprile 19, 2024
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Classe 2000 esordisce in Ligue 1: ecco chi è Vincent Thill

Il giovane lussemburghese debutta a soli sedici anni nella gara di Ligue 1 tra Metz e Bordeaux

La prima volta non si scorda mai. Vincent Thill è nato il 4 febbraio 2000 ed è il primo calciatore nato nel nuovo millennio a scendere in campo nei top 5 campionati europei (Serie A, Bundesliga, Liga, Premier League e Ligue1). Nato in Lussemburgo, il sedicenne giocatore del Metz, è figlio d’arte: suo padre Serge Thill ha giocato nel FC Progrès Niederkorn, squadra lussemburghese, società di cui, in seguito, è stato allenatore, con scarsi risultati. Suo fratello maggiore Sébastien è già un importante pedina della nazionale maggiore, mentre Olivier, diciannovenne, viene convocato dall’under 21 del Lussemburgo.

PREDESTINATO – La sua squadra, il Metz, è stato sconfitto 3-0 in casa contro il Bordeaux, ma a salire alla ribalta è stato questo ragazzino dalle spalle strette e dal fisico gracile ma dalle doti già mature. Il suo talento non è passato inosservato alle big europee tra cui Bayern Monaco, Barcellona ed anche un’italiana: il Milan. Thill, si muove da trequartista con la possibilità di agire anche da seconda punta. In Lussemburgo viene definito il nuovo Pjanic, per le sue notevoli capacità di incidere da calcio piazzato, anche se dichiara che il suo idolo è da sempre Lionel Messi. “Ci sono somiglianze (con Pjanic) per talento ed intelligenza con la palla tra i piedi”, dichiara l’allenatore delle giovanili del Metz, Olivier Muet. “Ero lì quando Pjanic (che ha un passato nella squadra transalpina NDR) è arrivato a Metz. Ho visto i suoi progressi. E io vi dico che abbiamo il diritto di fare un parallelo”. (tratto da lequotidien.lu)

SONO GIA’ GRANDE – Vincent Thill, nonostante la “tenera” età è già stato selezionato dal mister della nazionale maggiore del Lussemburgo, diventando il più giovane di tutti i tempi a vestire la maglia più prestigiosa del suo paese nella gara persa 3-0 contro la Bosnia, lo scorso 25 marzo, a soli 16 anni e 50 giorni. Nonostante le incredibili qualità tecniche rapportate all’età, il lussemburghese ha il suo punto debole nella struttura fisica, che lo rende poco competitivo nei contrasti, oltre ad una statura alquanto bassa. A parte questo, gli addetti ai lavori pensano che il ragazzo si farà. Ne sentiremo parlare.

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