giovedì, Marzo 28, 2024
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Come l’operazione alla cataratta migliora la tua vita

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Se avete problemi di cataratta, allora l’operazione è ciò che può fare al caso vostro. Ha approfondito la tematica il portale vision future, con un articolo proprio dedicato a ciò che la medicina può fare per risolvere il problema. Prima di approfondire la tematica, vediamo prima cos’è la cataratta.
La cataratta, diffusa più tra gli anziani, è l’opacizzazione del cristallino che, a lungo andare e nei casi più gravi, può portare anche alla cecità poiché porta a un progressivo peggioramento della vista.
In ogni caso, però, sono necessarie visite specialistiche con lampade a fessura, test dell’acuità visita e analisi della retina per capire se davvero si è affetti da cataratta.
Premesso che il collirio può, nel migliore dei casi, soltanto rallentare il naturale e progressivo accrescere della malattia, l’unica soluzione definitiva per porre uno stop alla cataratta è l’operazione chirurgica. Quest’ultima consiste nel togliere il cristallino opacizzato sostituendolo con un piccolo impianto che ne possa fare le veci. Ovviamente, la lente che verrà installata diventerà parte integrante di tutto il processo visivo e non dovrà causare rigetti. L’operazione, però, è molto più semplice di quello che si pensa: addirittura, spesso, si necessita soltanto di una notte in ospedale e, sotto anestesia locale, non si sente alcun dolore.
I vantaggi di questa operazione sono notevoli: oltre a risolvere il problema in maniera definitiva, il vostro occhio – se siete in età avanzata – ‘recupera’ anni di vita e potete tornare ad avere una vista ottimale. Questo, però non toglie che, soprattutto nei giorni immediatamente dopo l’operazione, è necessario non uscire durante il giorno per non far subire al vostro occhio la luce solare e prestare la massima attenzione. Se notate qualsiasi anomalia, è necessario che vi rechiate di nuovo dallo specialista che vi ha operato per provare a capire cosa c’è che non va.
Vero che è un’operazione sicura ma, come tutte le operazioni chirurgiche, non si potrà mai raggiungere il 100% di sicurezza.