martedì, Aprile 23, 2024
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Come programmare bene il cronotermostato Vimar 01913

L’utilizzo di cronotermostati settimanali con funzionalità wifi è sempre più diffusa tra gli utenti italiani. La possibilità di gestire la diffusione del calore nei termosifoni di casa e decidere quando spegnere la caldaia anche quando si è fuori casa è un vantaggio enorme. Un dispositivo di questo tipo diventa ancora più utile quando non sia hanno degli orari fissi e vi è la possibilità che, a dispetto degli orari impostati in fase di programmazione, si verificano spesso degli imprevisti tali, da modificare le nostre abitudini domestiche.

In questo senso, programmare un cronotermostato per attivarsi alle 6,00 p.m. perchè vorremmo trovare un ambiente ben climatizzato quando torneremo a casa alle 6,45 p.m. non avrà più tutta la convenienza energetica quando un imprevisto ci intratterrà in ufficio sino alle 20.30.

Un cronotermostato come Vimar 01913, programmabile da app anche a distanza, riuscirà a coprire tutte le nostre esigenze, offrendoci la possibilità di nuove modifiche delle impostazioni, anche quando siamo fuori casa.

Rinunciare a questo prodotto significa continuare a consumare elettricità e gas anche quando la casa sarà vuota e nessun componente della famiglia potrà sfruttare i benefici termici legati ad un’abitazione ben climatizzata.

Installare in casa il cronotermostato Vimar wifi consentirà in ultima analisi di risparmiare soldi, ottimizzando i consumi e regalandoci maggiore libertà nella vita quotidiana, senza la preoccupazione di sprecare gas inutilmente, soprattutto in periodi come questi, segnati dalla diffusione di una maggiore coscienza ambientalista, grazie alla figura di Greta Thunberg.

Programmare è facile, basta saperlo fare

La difficoltà maggiore per chi compra cronotermostati intelligenti è data dalla difficoltà di programmare questi strumenti di termoregolazione, al punto che, per paura di ritrovarsi con qualcosa che non si riuscirà a sfruttare, si predilige l’acquisto di termostati on/off di funzionamento più semplice, ma dalla tecnologia ormai superata.

Non tutti hanno la pazienza di leggere con attenzione il libretto delle istruzioni e si rassegnano all’idea di continuare ad usare un cronotermostatto di vecchia generazione.

Una soluzione più equilibrata sarebbe a quel punto puntare su uno strumento a metà strada che consenta una programmazione per l’intera settimana, seguendo gli orari che avremo stabilito in anticipo, ma senza essere schiavi dello strumento e dover essere necessariamente in casa per premere on/off sul termostato. In questo caso si potrebbe puntare sul Vimar 01910, ovvero la versione base, senza wifi, ma con programmazione settimanale, del fratellino maggiore Vimar 01913.

Eppure imparare a utilizzare il Vimar 01913 non è affatto difficile, perchè basicamente riprende le funzionalità del 01910 a cui viene aggiunta l’applicazione installata su telefonino, per il comando a distanza.

Vediamo come programmare i 2 modelli.

Aperto lo sportellino frontale, ci si ritrova davanti a numerosi tastini, i più lunghi dei quali sono posizionati sulla parte sinistra e serviranno per stabilire quale tipo di programmazione impostare; se quella da lunedì a domenica o quella da zero a 24 ore. Pigiando questi 2 tasti decideremo in quale giorno e in quale ora attivare o spegnere l’impianto di riscaldamento, mentre con il pulsante centrale, quello rotondo, muovendo i cursori sopra o sotto, imposteremo i gradi di temperatura. Appena alla destra rispetto al pulsantone centrale ci sono i tasti “ok”, che serve per confermare la selezione appena effettuata e quello “c”, che serve per tornare indietro, alla precedente opzione.

Sulla parte destra della scocca invece avremo il tasto per il funzionamento manuale, rappresentato dal simbolo di una “mano”, quello dello spegnimento.

Il pulsante di spegnimento consente di fare diverse operazioni: se lo premiamo una volta sola e poi diamo l’ok, daremo l’imput di spegnersi, se lo premiamo 2 volte, potremo impostare il tempo di spegnimento, che andremo a settare con i tasti sopra e sotto. Sempre lo stesso tasto, premuto 3 volte ci permetterà di settare la temperatura della funzione antigelo, molto utile per non far ghiacciare le tubature, nelle nottate invernali più rigide.

L’ultimo dei 3 tasti, della seconda colonna di pulsanti, a cominciare dalla destra del crono, servirà per “switchare” il funzionamento da impianto di riscaldamento -simbolo fiammella- a quello di condizionamento -simbolo neve-.

Nonostante quello che pensano i profani in materia, ma un cronotermostato è utile anche nel periodo estivo, perchè consente di attivare o spegnere l’impianto di condizionamento in funzione delle esigenze della famiglia.

Passando in rassegna all’ultima colonna di tasti, il tasto superiore è quello su cui è disegnato un termometro. Grazie a questo pulsante sarà possibile impostare la temperatura di : antigelo -1 pressione del tasto-, T1, con 2 pressioni del tasto, T2, con 3 pressioni del tasto. Per dare un’idea di massima, si potrebbe ad esempio settare la temperatura T1 come quella che vogliamo che l’ambiente raggiunga durante la notte e invece la T2 come quella che vogliamo che venga raggiunta quando non siamo in casa.

Premendo invece per 3 volte lo stesso tasto si potrà impostare la temperatura T3 e quindi decidere quale livello di calore termico mantenere quando si è in casa. Premendo per 4 volte il tasto “temperatura” si potrà determinare quale sia il differenziale termico, ovvero la differenza tra il valore “t” impostato e l’effettiva temperatura di accensione o di spegnimento del crono.

Il tasto “orologio” ci permetterà di stabilire l’orario e il giorno della settimana in cui vogliamo attivare l’impianto. Premiamo una prima volta per regolare il giorno e dopo averlo scelto, dare conferma con “ok”, una seconda volta per decidere l’ora e dopo averla scelta, diamo l’ok, una terza volta per decidere i minuti e dopo averli impostati, premere il tasto ok.

Quando abbiamo impostato T1, T2 e T3 possiamo passare alla programmazione vera e propria.

Per fare questo andrà premuto il tasto lungo da lunedì a domenica e comparirà sulla parte alta del riquadro una freccetta lampeggiante che indica il giorno da programmare, in funzione delle “temperature” definite, dopo aver premuto il tasto 0-24. In questo modo, potremo ad esempio impostare da lunedì a giovedì una T1 notturna dalle 00.00 alle 06,30, ma dal venerdì alla domenica una T1 dalle 02.00 alle 09.00, prevedendo che resteremo più svegli e potremo dormire un po’ più tempo la mattina. Nello stesso modo imposteremo anche le T2 e le T3 in funzione delle nostre abitudini settimanali, considerando quando non saremo in casa o al contrario saremo presenti.

Per velocizzare le operazioni, in caso di programmazione uguale per uno o più giorni, quando si passa da un giorno a un altro comparirà la scritta “copy” per cui, selezionando “ok”, accetteremo di copiare le medesime impostazioni di temperatura appena decise per il giorno precedente.

Ora che saprete come programmare sia il Vimar 01910 che il 01913, attraverso l’installazione su smartphone o tablet della specifica applicazione, si potrà stabilire il collegamento in remoto e sfruttare al massimo i vantaggi offerti dalla domotica applicata agli impianti di riscaldamento e condizionamento.

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