giovedì, Marzo 28, 2024
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E-commerce: un mercato in grande sviluppo

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Se c’è un settore che sta riscontrando successi e applausi in Italia, quello è senza dubbio l’e-commerce: parliamo, in fondo, di una delle maggiori rivoluzioni che hanno deflagrato non sono nella nostra vita e nelle nostre abitudini di ogni giorno, ma anche nelle logiche di mercato appartenenti alle piccole, medie e grandi aziende. Il commercio elettronico, oggi possibile grazie a piattaforme proprietarie o open source come Magento e PrestaShop, ha ridefinito i parametri sia del B2C (Business to Consumer), sia del B2B (Business to Business): in parole povere, chiunque commerci con clienti privati o con aziende, oggi non può fare a meno dell’idea di valutare l’approccio alla rete e la vendita online diretta o indiretta. Vediamo dunque di approfondire un settore – quello del commercio elettronico – in grande sviluppo.

E-commerce B2C: i vantaggi per le aziende

L’e-commerce conviene, e su questo avevamo ben pochi dubbi. Ma perché conviene? Volendo approfondire i vantaggi del commercio elettronico, scopriamo che appartengono sia alle aziende che ai consumatori finali. Innanzitutto, i negozi elettronici consentono alle imprese di abbattere le spese, in quanto non si devono pagare costi relativi all’affitto di un immobile o al personale. Va poi aggiunto che gli e-commerce restano aperti anche di notte, cosa che ovviamente aumenta le vendite. Infine, mettere in piedi un negozio digitale vuol dire anche e soprattutto abbattere i confini: ciò significa rendersi reperibili sia ai clienti italiani (di ogni regione), sia ai clienti esteri, e dunque avere l’opportunità di aumentare l’export.

Quali sono i vantaggi dell’e-commerce per i consumatori?

E i consumatori, come lo vedono tutto ciò? In modo decisamente positivo: il risparmio delle aziende consente infatti di ottenere prezzi più vantaggiosi rispetto alla norma, e poi acquistare one-click online è decisamente più semplice e meno faticoso rispetto allo shopping “tradizionale”. Non è un caso che siano stati tantissimi i settori merceologici ad aver scelto di rivolgersi al mercato e-commerce: come ad esempio quello del food o dei consumer goods. In questo settore anche i grandi rivenditori hanno colto questa opportunità, tanto che anche un noto supermercato come Coop ha lanciato un apposito sito per fare la spesa online che offre anche una consegna veloce in grado di mantenere la freschezza degli alimenti. Ma gli esempi potrebbero anche proseguire con il settore del vino, anch’esso recentemente apertosi all’e-commerce.

Commercio elettronico: anche il B2B approfitta del trend

Il settore del commercio B2B è probabilmente quello che i consumatori conoscono meno, ma anche quello che genera i fatturati più alti: la vendita di materie prime, che servono poi alle aziende per costruire il prodotto finale che finisce nelle case dei consumatori, ha scelto il settore dell’e-commerce per aumentare la propria portata. Il risultato? Negli ultimi anni il valore complessivo del comparto B2B online ha raggiunto la spaventosa cifra di 310 miliardi di euro, e solo limitandoci all’Italia. Questo significa che l’intera filiera produttiva si sta spostando interamente sulla rete, con conseguenze molto positive per quanto concerne la velocità e la semplificazione dell’aspetto logistico per le aziende: da oggi, infatti, grazie alla rete e agli e-commerce non solo è possibile facilitare la conversione in acquisto dei consumatori, ma anche semplificare il rapporto diretto con i fornitori.