La stagione calcistica italiana è ormai iniziata già da due settimane. Dopo la chiusura del calciomercato estivo, infatti, le squadre di Serie A hanno iniziato a darsi battaglia sul campo, riservando delle partite davvero spettacolari.
Fino a questo momento, la squadra che ha offerto il miglior spettacolo è sicuramente il Napoli di Carlo Ancelotti. Prima contro la Fiorentina, poi contro la Juventus, gli azzurri si sono distinti per un calcio davvero meraviglioso. Solo un autogol di Kalidou Koulibaly all’ultimo secondo contro i bianconeri, ha rovinato la festa.
A riparlare della partita Fiorentina-Napoli, ci ha pensato il presidente Viola, Rocco Commisso. Il numero uno del club, però, non ha parlato dello spettacolo in campo, ma di quanto successo sulle tribune dello stadio tra i tifosi. Commisso ha puntato il dito, in particolare, contro i tifosi napoletani.
“La mia sfida è riportare le famiglie allo stadio. Non sono qui per dare lezioni. Senza mancare di rispetto, ho visto esplodere al Marassi dei petardi simili a bombe. I napoletani al Franchi accendevano fuochi e fumogeni che negli USA non sarebbero mai entrati in un impianto sportivo”.
Sicuramente si tratta di un problema molto comune in Italia. Il presidente Rocco Commisso, però, ha deciso di parlare dei napoletani dal momento che si tratta della prima partita vista in uno stadio italiano da parte del presidente Viola. Si tratta di un problema che andrebbe risolto il prima possibile. In Italia, infatti, ancora ci sono seri problemi di ordine pubblico con, a volte, la decisione di privare anche di vedere la partita ad alcune tifoserie.
