sabato, Aprile 20, 2024
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Conte come il Mancio e Mou: il club dei 42 punti al giro di boa lo aspetta

Quello che si presenta ai microfoni nella conferenza stampa della vigilia di Inter-Genoa è un Conte assolutamente determinato a firmare l’ennesimo record. La quota dei 42 punti alla fine del girone di andata è un traguardo che il condottiero pugliese ha intenzione di fare suo per ascrivere il proprio nome vicino ai grandi ex dell’Inter. Un’ossessione, uno slancio che riporti la sua Inter in cima alla classifica al giro di boa.

L’ultimo ad arrivarci fu quel Josè Mourinho che da lì a qualche mese avrebbe alzato ogni trofeo sportivamente conquistabile da un team europeo. Ma già qualche stagione prima l’onore toccò a Roberto Mancini, uno che all’Inter lasciò ricordi altrettanto dolci. Un record che potrebbe arrivare al termine di una prima parte di campionato andata oltre le più rosee aspettative.

Alla favola della squadra ancora in fase di rodaggio non ci crede più nessuno da tempo. L’Inter concorre ad armi pari con la Juventus alla conquista del trofeo nazionale e questo Conte lo sa bene. Con intelligenza il tecnico aveva fissato già ad agosto gli step per una stagione che avrebbe voluto vivere da protagonista. Così dichiara: “Abbiamo sempre detto che sarebbe stato importante arrivare a Natale quanto più in alto possibile. Sono felice di questi primi mesi all’Inter, c’è gioia anche se ogni tanto ci sono delle cose che provano a farmela passare questa gioia”.

Come se non fosse già abbastanza chiaro, poi prosegue: “Fin da inizio anno il nostro obiettivo è sempre stato quello di diventare una squadra credibile, con gli avversari che sanno sa che sarà una partita dura contro di noi. Abbiamo iniziato un percorso e ci stiamo lavorando.Servirà pazienza, dobbiamo costruire, dobbiamo porre delle basi solide, durature, che possono diventare importanti nel tempo. In cinque mesi abbiamo lavorato tanto, dando tanto e spendendo tanto”.

La gara contro l’ex nerazzurro Thiago Motta diventa, quindi, l’ennesimo banco di prova per un’Inter che sfortunatamente dovrà fare a meno di uomini importanti quali Godin, Sensi, Brozovic e Lautaro Martinez. Inoltre bisognerà trovare energie fisiche e mentali per ovviare ai brutti pareggi in cui il club è incappato con Roma e Fiorentina. Spiega Conte: “Io sono molto critico e chiedo molto ai ragazzi. Nelle ultime partite – e ci metto anche il Barcellona – abbiamo raccolto meno di quanto meritato. Potevamo stare più attenti in alcune situazioni in fase difensiva ma le prestazioni sono state positive. Mi auguro di vedere la stessa voglia che ho visto con Roma, Barcellona e Fiorentina. E un po’ più di attenzione in tutto e per tutto. Domani dovremo essere perfetti per trovare la vittoria”. I 42 punti sono lì che aspettano ad un passo!

 

 

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