Il Premier Giuseppe Conte ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha parlato dell’ultimo DPCM e delle polemiche che sono scaturite da alcune Regioni dopo aver saputo di essere rientrate in zona rossa.
Queste le parole del Presidente del Consiglio: “Nessuno ha mai messo in discussione prima il meccanismo di monitoraggio che ha portato alla divisione dell’Italia in tre fasce, rifiutarlo significa portare il Paese a sbattere contro un nuovo lockdown generalizzato. Chi ci accusa di agire sulla base di discriminazioni politiche è in malafede“.
Un messaggio forte quello di Conte, il quale ha fatto sapere che il prossimo passo sarà quello di un lockdown generalizzato come accaduto a marzo/aprile e come stanno facendo in altri Paesi Europei. Rifiutare questo meccanismo regionale, significherà chiudere tutto.
“Non c’è nessuna volontà di penalizzare alcune aree a discapito di altre. Non c’è alcun margine di discrezionalità politica nell’ordinanza del ministro Speranza“, ha fatto sapere Giuseppe Conte.
“Perché una regione meno sofferente dovrebbe subire le medesime restrizioni applicate a una regione più sofferente? Non oso neppure pensarlo. Significherebbe mettere scientemente a rischio la vita dei propri concittadini, con condotte penalmente rilevanti“.