Antonio Conte sembra essere uno dei papabili per la panchina del Bayern Monaco. Il tecnico salentino si è detto pronto a tornare in panchina per giocarsi la Champions League e quella dei bavaresi sembra la sfida più appetibile per lui
“L’FC Bayern e Thomas Tuchel concluderanno il loro rapporto quest’estate. Entrambe le parti hanno deciso congiuntamente di terminare il loro rapporto di lavoro, originariamente previsto per il 30 giugno 2025, il 30 giugno 2024. Questo è il risultato di un confronto tra il CEO Jan-Christian Dreesen e l’allenatore”. La società tedesca, quasi a sorpresa, oggi ha pubblicato questo comunicato. Quasi a sorpresa perché ci si aspettava un esonero immediato, con Tuchel che sta ottenendo risultati incredibili, in negativo.
Il tecnico tedesco sta rischiando di far perdere il primo campionato al Bayern Monaco dopo 12 anni e i bavaresi, tifosi e dirigenza, non sono felici di ciò. Sembra ci possa essere, quindi, un possibile cambio di rotta in estate che porterebbe Antonio Conte in Germania. Il tecnico salentino è pronto a tornare ad allenare e porterebbe con sé un suo pupillo. Dalle ultime notizie, infatti, Nicolò Barella potrebbe essere il suo primo acquisto. Il Bayern Monaco potrebbe tentare un assalto estivo spendendo circa 80 milioni di euro per il centrocampista.
Antonio Conte dà indizi
Antonio Conte sarebbe pronto ad una nuova sfida, come riportato in una recente intervista: “Un giorno mi piacerebbe sollevare la Champions da allenatore. Ma so che è molto difficile. La gente pensa che sia semplice, ma devi restare nel club giusto, un club che corrisponda alle tue ambizioni, un club pronto a fare l’ultimo passo per vincerla. Guarda il Manchester City. Sette anni, no? Vorrei regalare questa gioia a mio padre. Mi ha detto “voglio vederti sollevare la Champions”. Non è semplice, ma tutti possono avere un sogno”. Un sogno possibile se dovesse andare in Germania, dove avrebbe tutto per poter operare bene. Soldi, una squadra piena di talenti e in costante crescita. Antonio Conte al Bayern Monaco non appare come utopia, ma come possibile realtà.