Dopo l’arrivo di Kevin De Bruyne, stando a quanto riportato dalla Redazione di AreaNapoli.it, un altro nome di grande spessore internazionale entra nel mirino del club azzurro: quello di N’Golo Kanté. Il tecnico salentino, che ha già lavorato con il centrocampista francese durante la sua esperienza al Chelsea, sognerebbe di riportarlo in Europa e affidargli le chiavi del centrocampo partenopeo nella prossima stagione.
L’attuale giocatore dell’Al-Ittihad, impegnato nel campionato saudita, accetterebbe di buon grado un ritorno nel calcio europeo, dove ha costruito gran parte della sua carriera e conquistato successi importanti. Secondo alcune indiscrezioni circolate nelle ultime ore, il Napoli avrebbe già effettuato dei primi sondaggi con il club di Gedda per capire la fattibilità dell’operazione. L’ostacolo principale resterebbe l’alto ingaggio del giocatore, che dovrebbe accettare una sensibile riduzione per vestire la maglia azzurra.
Kanté, ex Leicester e grande protagonista della storica vittoria della Premier League con le “Foxes”, è considerato da Conte un elemento fondamentale per il suo tipo di gioco. La sua capacità di recuperare palloni, unita a un’incredibile resistenza fisica e intelligenza tattica, lo rendono uno dei centrocampisti più completi della sua generazione. Il suo eventuale arrivo darebbe al Napoli una dimensione ancora più internazionale.
Durante la sua esperienza al Chelsea, il francese classe 1991 ebbe modo di lavorare anche con Maurizio Sarri, con cui conquistò l’Europa League. In quella stagione, l’ex tecnico del Napoli lo impiegò spesso in una posizione più offensiva, dimostrando la sua straordinaria duttilità. Kanté si è infatti distinto nel corso della carriera per la capacità di adattarsi a diversi ruoli e sistemi di gioco.
Per i tifosi partenopei, l’idea di vedere Kanté accanto a De Bruyne e agli altri nuovi acquisti rappresenta una prospettiva affascinante. Il progetto di Conte sembra puntare deciso verso una squadra di “grandi firme”, pronta a tornare protagonista non solo in Serie A ma anche in Europa. Resta ora da capire se il sogno potrà diventare realtà o se resterà soltanto una suggestione di mercato.
