Si conclude con la vittoria della Colombia per 1-0 ai danni del Brasile il primo match della seconda giornata del gruppo C.
Cafeteros che al contrario di quanto visto contro il Venezuela paiono sin dall’inizio più organizzati tatticamente degli avversari, nonostante l’inizio vispo di entrambe le compagini. La nazionale verdeoro dal canto suo si affida all’inventiva del proprio fuoriclasse Neymar, mentre la Colombia è abile a sfruttare il recupero palla a centrocampo con ripartenze pungenti. Dopo un inizio incerto, la partita si indirizza a favore di James e compagni grazie al vantaggio trovato da Murillo in mischia al minuto 36, sugli sviluppi di una punizione battuta dallo stesso diez del Real Madrid. La gara diviene quindi scoppiettante: Falcao (ancora una prestazione sottotono per lui) manda a lato con un colpo di testa da buona posizione tre minuti più tardi, subito dopo un colpo di tacco di Teofilo Gutierrez libera al tiro Cuadrado dai 16 metri, che però non trova lo specchio della porta. La replica dei pentacampioni del mondo arriva al minuto 44, col solito Neymar che imbeccato da un ottimo cross di Daniel Alves schiaccia di testa a colpo sicuro, superlativo però il riflesso del portiere Ospina che salva. Si va al riposo, e il secondo tempo comincia con l’inevitabile pressione del Brasile: dopo soli tre minuti di gioco è ancora il fenomeno del Barcellona a risultare pericoloso con un tiro strozzato da posizione favorevole. Colombia che a questo punto può approfittare dagli inevitabili spazi lasciati dall’undici avversario, e ancora Cuadrado qualche minuto dopo quasi chiude i conti con una fucilata dal limite dell’area che si spegne però a mezzo metro dal palo, con Jefferson immobile. L’occasione migliore della gara per i brasiliani capita però al 58′: disimpegno scellerato di Murillo che serve il proprio portiere con un retropassaggio corto, Willian si avventa sulla palla che Ospina riesce a sporcare, dal rimpallo che ne deriva la sfera giunge sui piedi di Roberto Firmino che si trova a battere un rigore in movimento a porta vuota, il tiro finisce però alto sopra la traversa tra gli sguardi increduli di compagni e tifosi. Con lo scorrere dei minuti, il C.T. Pekerman adotta un atteggiamento più prudente per contenere i neoentrati della seleçao Douglas Costa, Coutinho e Diego Tardelli. La strategia funziona e quasi produce il raddoppio a un minuto dal termine, con un contropiede concluso da un tiro-cross di James Rodriguez che scheggia il palo. Le speranze del Brasile si spengono definitivamente dopo 4 minuti di recupero. Da segnalare un finale di partita nervoso, che degenera in un principio di rissa con protagonisti in negativo Neymar e Carlos Bacca, entrambi espulsi dall’arbitro Velasco Carballo dopo il triplice fischio.
La Colombia, in attesa stanotte di Venezuela-Perù, raggiunge così proprio il Brasile a 3 punti nella classifica del gruppo C, in quello che rischia di essere il raggruppamento più equilibrato della manifestazione. Da segnalare per i cafeteros il contributo fondamentale di Carlos Sanchez, autentico faro di un centrocampo che aveva deluso nella prima gara. Il C.T. verdeoro Dunga dovrà invece trovare una valida alternativa alla squalifica di Neymar, unico giocatore apparso in grado di fare la differenza in un Brasile quanto mai povero di soluzioni in zona gol. Il prossimo match contro il Venezuela ha il forte sapore di spareggio qualificazione.
