Allo Juventus Stadium va in scena la prima semifinale di coppa Italia. La Juventus ospita in casa il Napoli di Maurizio Sarri, sconfitto solo due giorni fa in casa contro l’atalanta; mentre la Juventus con la vittoria in casa contro L’Empoli continua la sua avanza verso la conquista del 6° scudetto consecutivo. Gli allenatori di entrambe le squadre hanno portato delle modifiche alle proprie squadre: tra i pali dei campioni d’Italia c’è Neto, in mezzo al campo invece Asamoah; l’allenatore toscano manda tra i titolari Maggio, Strinic, Rog e torna dall’inizio l‘attaccante polacco Milik.
Nei primi minuti di gioco la partita si fa subito incandescente: La Juventus intorno al 12’ minuto ha due occasioni per passare subito in vantaggio con Dybala (servito da Bonucci) e un minuto più tardi con Mandzukic sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ma il Napoli non sta ad aspettare gli attacchi dei bianconeri e prova ad impensierire il portiere brasiliano con Milik il quale viene servito dal giovane croato Rog. Al 21’ il centrocampista azzurro Diawara è il primo ammonito della gara. Mentre al 26’ Asamoah è l’ammonito per i bianconeri. I campioni d’Italia al 33’ hanno l’occasione per passare in vantaggio: Higuain dopo aver superato Albiol in area di rigore con il destro non riesce a centrare la porta difesa da Reina. Ma 3’ più tardi è il club partenopeo a passare in vantaggio: Insigne pesca Callejon sul secondo palo, lo spagnolo insacca da dentro l’area piccola. Il Napoli è in vantaggio contro la Juventus. Nei minuti finale il portiere spagnolo del Napoli Reina fa super parate per impedire sia a Mandzukic sia a Lichtsteiner di pareggiare l’incontro. La prima frazione di gioco della semifinale termina con il Napoli che a sorpresa è in vantaggio in casa della Juventus.
Alla ripresa Dybala su calcio di rigore (concesso dall’arbitro Valeri) riesce a riportare in partita la Juventus: Koulibaly in area di rigore stende l’argentino che poi dagli undici metri batte il portiere spagnolo. Ora la partita si fa avvincerete con entrambe le squadre che provano a mettere in difficoltà gli avversari per passare in vantaggio. tra il 57′ e al 61′ Maurizio Sarri inizia a giocarsi i primi cambi: entrano Mertens e Zielinski al posto di Milik e Hamsik. Al 64′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la Juventus (approfittando anche di una ingenuità difensiva della squadra azzurra) segna il goal del sorpasso: traversone di Cuadrado, Koulibaly di testa anticipa l’uscita di Reina, il pallone giunge a Higuain che deposita in rete da posizione defilata. Qualche minuto più tardi l’arbitro fa “infuriare” i giocatori del Napoli che non ci stanno con la decisione del giudice di gara il quale concede un altro penalty: sugli sviluppi di un contro piede da parte dei campioni d’Italia, Cuadrado viene steso da Reina, poi Dybala batte per la seconda volta lo spagnolo. Ora la situazione si è capovolta in pochi minuti: la Juventus dirige in vantaggio di due reti contro una segnata dai napoletani. Nei minuti finali c’è posto in campo anche per Pjaca (al posto di Dybala) e Pavoletti (al posto di Rog).
Il primo round termina con la Juventus che vince contro il Napoli per 3-1 in casa. Ma ora l’attenzione è spostata tutto al 2 Aprile, quando ci sarà il ritorno al San Paolo. Per gli uomini di Sarri non è ancora tutto da buttare visto che la qualificazione è ancora in “bilico”. Al ritorno quasi sicuramente la Juventus dovrà faticare parecchio per conquistarsi l’accesso in finale (in programma il 2 giugno) dato che è sempre difficile battere il Napoli in casa propria sostenuto da migliaia di tifosi.
