Il recente Dpcm ha suscitato numerosi commenti, tra cui quello dell’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco. Un coprifuoco anticipato secondo quest’ultimo sarebbe stato preferibile, ma non è tutto. Infatti l’esperto si è anche espresso sulla questione del Natale e dei conseguenti festeggiamenti.
RESTRIZIONI ORARIE TROPPO TARDI – È successo ieri, durante il programma radiofonico “Un giorno da pecora” in onda su RadioUno. Lopalco ha espresso la propria opinione riguardo le nuove misure restrittive. Ecco cosa ha dichiarato l’assessore.
«Credo che in questo momento, nella stragrande maggioranza delle città italiane, dopo le 22 ci sia già ben poco movimento. Per avere un effetto rispetto alla situazione attuale, forse – il coprifuoco – si sarebbe dovuto un po’ anticipare. L’avrei messo magari dalle 21».
«Una misura del genere non può basarsi su dati scientifici, bisognerebbe interpellare i sociologi – continua Lopalco – Credo che questa misura abbia più un potere comunicativo, cioè quello di dire: “Dopo che siete stati al lavoro, bisogna tornare a casa e non bisogna uscire”. L’idea, il messaggio forte è questo».
NATALE SOLO CON 6/7 PERSONE – Oltre ad un eventuale coprifuoco anticipato, Lopalco ha anche trattato l’argomento delle festività natalizie.
«La seconda ondata di contagi da Covid 19 potrebbe durare un paio di mesi, speriamo che a Natale sia in fase di discesa». La domanda seguente dell’intervistatore non poteva che riguardare il numero di persone con cui l’esperto consiglia a tutti di festeggiare. La sua risposta è chiara, non più di 6/7 amici o famigliari.
Infine, dopo aver specificato che attualmente l’indice RT della Puglia è a 1,5, Lopalco sconsiglia a tutti gli studenti pendolari di assaltare i treni. «Se ci fosse un lockdown ad esempio in Lombardia, gli studenti del Sud che vivono lì e vogliono tornare a casa, secondo il nuovo Dpcm, possono farlo».
