lunedì, Gennaio 20, 2025
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Corea del Sud, tentativo di legge marziale da parte del presidente Yoon Suk-yeol: governo in crisi

Il presidente della Corea del Sud Yoon Suk-yeol ha cercato di imporre la legge marziale nel tentativo di affrontare le divisioni politiche

Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol, eletto nel 2022 con uno scarto minimo dello 0,8%, ha cercato di imporre la legge marziale nel tentativo di affrontare le profonde divisioni politiche e sociali che attraversano il Paese.

Questa mossa, mirata a sospendere temporaneamente la democrazia per porre fine a una competizione politica esasperata e a una forte polarizzazione, ha però avuto conseguenze drammatiche, portando a una crisi senza precedenti.

Dimissioni in segno di protesta

Il tentativo di Yoon di consolidare il controllo ha generato una forte opposizione e non si è svolto secondo le sue aspettative. La reazione è stata immediata: nella notte successiva agli eventi, la dirigenza sudcoreana si è riunita in una serie di incontri d’emergenza per affrontare la situazione. Durante una di queste riunioni, ospitata dal primo ministro Han Duck-soo, tutti i 18 ministri del governo, insieme ad altri alti funzionari, hanno presentato le proprie dimissioni in segno di protesta. Il Parlamento ha così deciso di fare un passo indietro sulla legge marziale.

La crisi riflette un momento critico per la Corea del Sud, già segnata da una profonda instabilità politica e da una leadership contestata. La decisione di Yoon di ricorrere a misure estreme, come la sospensione delle leggi ordinarie e l’attribuzione di ampi poteri ai tribunali militari, ha suscitato timori per il futuro della democrazia nel Paese.

Questo episodio evidenzia le sfide che la Corea del Sud deve affrontare per superare le sue divisioni interne senza mettere a rischio i principi democratici su cui si basa la sua società. La crisi di governo, segnata dalle dimissioni collettive, rappresenta un ulteriore segnale dell’urgenza di trovare soluzioni più inclusive e rispettose dello stato di diritto.

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
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