Nuova zona rossa istituita dal governatore Vincenzo De Luca in Campania, isolato il complesso di “palazzine ex Cirio” nel comune di Mondragone, dove nelle ultime ore sono stati riscontrati 11 casi di positività tra i membri della comunità bulgara.
Il primo caso si era registrato una settimana fa, venerdì scorso poi una ragazza bulgara, residente nello stesso complesso edilizio, era risultata positiva al tampone dopo essersi recata all’ospedale di Sessa Aurunca per partorire. Il neonato e i fratelli della donna sono risultati tutti negativi.
In queste ore si sta provvedendo allo screening di massa, con circa 220 tamponi effettuati tra domenica e lunedì, nei prossimi giorni si arriverà a 7-800 tamponi per tutti i residenti negli edifici. Al momento la zona è stata isolata fino al 30 giugno, con gli addetti del comune che provvederanno a fornire pasti e viveri ai cittadini.
Nel frattempo anche nel napoletano è stato riscontato un nuovo caso di positività, si tratta di un 38enne di Caivano. L’uomo, causa patologie pregresse, era ricoverato dal mese di aprile nell’ospedale Santa Maria delle Grazie, dove è risultato positivo.
Stando a quanto riporta Cronaca Flegrea, l’uomo presenta sintomi e si è deciso di trasferirlo all’Ospedale Cotugno. Il caso di positività del 38enne non è collegato al focolaio di Mondragone.