Coronavirus, bollettino Protezione Civile (10 maggio 2020)

I dati aggiornati della Protezione Civile.

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Coronavirus, fonte google contrassegnate per essere riutilizzate
Coronavirus, fonte google contrassegnate per essere riutilizzate

La curva epidemiologica del virus in Italia continua la sua discesa ma i decessi rimangono comunque sopra la quota 100. Tra qualche settimana, sapremo se gli italiani avranno rispettato tutte le norme della cosiddetta Fase 2, ad oggi la situazione è stabile. “Le regole sul distanziamento ci tengono lontani. In tutti questi mesi il mio pensiero è andato spesso a lei” ha scritto sui suoi profili social il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, in occasione della festa della mamma.

Nelle ultime ore, il decreto Rilancio ha subito le ultime rifiniture. Il maxi provvedimento del governo per contrastare la crisi economica dovuta al Covid-19, si compone di 258 articoli, stando all’ultima bozza circolata.

Sul fronte europeo e mondiale, i casi di Coronavirus hanno superato i 4 milioni, l’Europa rimane sempre il continente più colpito per ora. Il numero dei decessi in Spagna continua a scendere, 143 persone nelle ultime 24 ore. La Gran Bretagna, con 31.662 decessi ha il numero di vittime più alto in Europa. Negli Stati Uniti si registrano 1.555 decessi nelle ultime 24 ore; Obama contro il presidente Donald Trump: “Assoluto disastro”.

Il Dipartimento della Protezione Civile e il suo capo, Angelo Borrelli, ci forniscono il bollettino quotidiano dell’epidemia in Italia, reperibile sul sito della Protezione Civile e dagli organi competenti.

I DATI DI OGGI – Attualmente in Italia, i casi totali di Coronavirus dall’inizio dell’epidemia sono 219.070 con un incremento di 802 contagi. Il numero totale delle persone attualmente positive è di 83.324 con un decremento di 1.518 unità. I pazienti ricoverati in strutture ospedaliere sono 13.618, di cui 1.027 in terapia intensiva e 68.679 in isolamento domiciliare con sintomi lievi o asintomatici. Oggi si registrano 165 decessi che porta il totale a 30.560 e 2.155 dimessi e guariti per un totale di 105.186.