Dopo bar, ristoranti, parrucchieri ed estetiste, dal 18 maggio si tornerà in chiesa per assistere alle messe. Questa mattina è stato firmato l’accordo a Palazzo Chigi da Giuseppe Conte, il presidente della Cei e cardinale Gualtiero Bassetti e dalla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese.
A preoccupare i cittadini, anche il disastro ambientale provocato dallo smaltimento illegale dei rifiuti e dai prodotti monouso come mascherine e guanti, spesso gettati a terra e non negli appositi contenitori. L’impatto di tutti questi prodotti, uniti alla plastica, se mal gestiti potrebbero provocare danni irreparabili ai mari.
Sul fronte europeo e mondiale, il numero di vittime in Europa ha superato quota 150 mila. In Spagna il numero è in calo: 213 morti nelle ultime 24 ore; in Germania calano i contagi e decessi, in totale 166.091 e 7.119 le vittime. Il Regno Unito ha superato la soglia dei 30 mila decessi, diventando così il primo paese europeo, secondo solo agli Stati Uniti. A tal proposito, quest’ultimo ha registrato nelle ultime 24 ore quasi 2.000 vittime, i contagi sono ancora in salita. La Russia, invece, ha registrato nell’ultima giornata 11.231 nuovi casi: si tratta del numero più alto di contagi giornalieri registrato nel Paese.
Il Dipartimento della Protezione Civile e il suo capo, Angelo Borrelli, ci forniscono il bollettino quotidiano dell’epidemia in Italia, reperibile sul sito della Protezione Civile e dagli organi competenti.
I DATI DI OGGI IN ITALIA – Attualmente in Italia, i casi totali dall’inizio dell’epidemia sono 215.858 con un incremento di 1.401 contagi. Il numero delle persone attualmente positive è pari a 89.624 con un decremento di 1.904. Si conferma il calo dei ricoveri: 15.174 ricoverati in ospedale di cui 1.311 in terapia intensiva. 73.139 sono i pazienti in isolamento domiciliare. Oggi si registrano 274 decessi per un totale di 29.958. I guariti o dimessi sono 3.031 per un totale di 96.276.