Oggi domenica 26 aprile, il Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, si è rivolto nuovamente ai cittadini italiani per informarli dettagliatamente sulla Fase 2 tramite conferenza stampa in diretta da Palazzo Chigi. Già da domani, 27 aprile, le misure restrittive saranno allentate per alcune fabbriche e cantieri, sempre con le dovute accortezze.
“Non ci sarà piena libertà di movimento dal 4 maggio, bar e ristoranti riapriranno dopo. La scuola? A settembre” dichiarò qualche giorno fa il premier.
LE PAROLE DI GIUSEPPE CONTE – “Grazie ai sacrifici, abbiamo ottenuto un grande risultato, l’epidemia ci sembrava sfuggire di controllo” ha esordito Giuseppe Conte. La Fase 2 sarà caratterizzata dalla convivenza con il virus, la curva epidemiologica potrebbe risalire, il rischio c’è ma dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e contrastarlo. La distanza di sicurezza è al centro di questa nuova fase, dovrà essere sempre rispettata (almeno 1 metro. “Se ami l’Italia mantieni le distanze” ha continuato il premier.
Spazio anche al Recovery Fund, fondo finanziario che aiuterà i paesi europei più colpiti tra cui l’Italia. Inoltre, i prezzi di mercato delle mascherine saranno fissi e verrà eliminata l’IVA, per permettere a tutti di poterle acquistare e prevenire ulteriori contagi. “Molti non sono ancora soddisfatti, è vero ci sono stati ritardi e mi scuso ma stiamo parlando di 11 mila domande solo per l’INPS” ha dichiarato Conte.
ECCO IL NUOVO DECRETO – Il nuovo decreto entrerà in vigore dal 4 maggio per due settimane. Gli spostamenti saranno consentiti solo nelle regioni mirati per far visita alla famiglia, con il divieto di assembramenti e il rispetto di tutte le distanze di sicurezza. Gli spostamenti fuori regione saranno consentiti solo per lavoro, salute e comprovate necessità. Saranno riaperti parchi, ville e giardini sempre con le distanze di sicurezza, sì all’attività sportiva anche lontani da casa, se in compagnia almeno a 2 metri di distanza. Gradualmente saranno consentite le sessioni di allenamento di atleti professionisti, con le distanze di sicurezza e a porte chiuse. I sindaci potranno decidere di chiudere questi luoghi pubblici.
Per quanto riguardano le cerimonie funebri, saranno consentite con al massimo 15 persone, all’aperto, con le distanze di sicurezza e le mascherine. Sarà consentita l’attività di ristorazione con asporto, sempre con le dovute precauzioni. Riapriranno alcune attività manifatturiere e di costruzioni e dal 18 maggio musei e biblioteche. Dal 1 giugno bar, ristoranti, centri estetici e di massaggi, parrucchieri. La scuola rimarrà chiusa fino alla fine dell’anno scolastico, probabilmente gli esami di stato in conferenza personale.