giovedì, Aprile 18, 2024
HomeCronacaCoronavirus, ecco come potrebbero cambiare le Regioni: chi rischia la zona rossa

Coronavirus, ecco come potrebbero cambiare le Regioni: chi rischia la zona rossa

Ecco come potrebbero cambiare i colori delle varie regioni

Iss e Ministero della Salute si sono riuniti per il consueto monitoraggio settimanale dei dati. Con esso sapremo i cambiamenti di colore delle varie regioni in base all’andamento dei contagi: tre potrebbero passare in zona arancione, due in zona rossa e una in zona bianca con l’aggiunta delle zone rosse locali istituite dalla regione stessa.

MONITORAGGIO DATI – Attualmente, secondo il nuovo monitoraggio, nel periodo 27 gennaio-9 febbraio l’Rt medio nazionale calcolato è stato pari a 0,99, in crescita rispetto alla settimana precedente. Questi dati confermerebbero l’andamento dei contagi e l’impatto delle varianti sulle varie regioni.

CAMBI DI COLORE – La situazione delle regioni potrebbe cambiare in vista della nuova settimana. La Provincia Autonoma di Bolzano e l’Umbria potrebbero passare in zona rossa, anche se in parte già lo erano a causa delle ordinanze regionali; tuttavia, anche l’Abruzzo oscilla tra la zona rossa (già presente nelle Province di Pescara e Chieti) e zona arancione.

Le regioni, invece, che potrebbero passare in zona arancione sono Campania, Emilia Romagna e Molise. Nel nuovo monitoraggio, queste regioni potrebbero avere l’Rt superiore all’1. Lombardia e Lazio dovrebbero rimanere in zona gialla.

La Valle d’Aosta potrebbe invece essere la prima regione a passare in zona bianca, sulla base dei numeri di contagi, pressione sanitaria e terapie intensive. Per la terza settimana consecutiva, la regione ha registrato meno di 50 contagi ogni 100mila abitanti; i ricoverati nelle strutture ospedaliere sono 8, di cui solo 2 in terapia intensiva, numeri che fanno sperare. Nella zona bianca dovrebbero decadere tutti i divieti imposti dal Dpcm.

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto." (Horacio Verbitsky)
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME