La campagna vaccinale, seppur a rilento, procede in ogni zona dell’Europa. L’ultima idea, annunciata dal capo della task force Ue per i vaccini, Thierry Breton, riguarda l’introduzione di un passaporto sanitario. Di che cosa si tratta? Sarà obbligatorio per viaggiare?
IL PASSAPORTO SANITARIO PER SCONFIGGERE LA CRISI DEL TURISMO – Questo tipo di passaporto è uno strumento fondamentale per poter viaggiare liberamente all’interno dell’Unione europea. Esso serve poter rilanciare il turismo ormai a pezzi a causa del Coronavirus, malattia che ha messo in ginocchio non solo la salute ma anche l’economia mondiale.
Il passaporto sanitario è stato concepito come un certificato disponibile in formato cartaceo e digitale in ogni paese dell’Ue, dotato di un codice QR. In esso sarà possibile leggere il tipo di vaccino ricevuto oppure sapere se un cittadino abbia già avuto la malattia. Il documento servirà per prendere un aereo, entrare in un luogo pubblico o partecipare ad eventi.
Questo passaporto non è obbligatorio poiché in mancanza ci si potrà sottoporre ad un tampone. Esso arriverà a giugno, proprio all’inizio della stagione estiva. Il documento potrebbe salvare il turismo straniero in Italia: il nostro Paese ha subito una perdita di 27 miliardi nelle spese dei viaggiatori dall’estero. Rispetto all’anno precedente, sono crollate del 61%.
“Troverete il vostro nome, la data di nascita, il numero di passaporto, se siete stati vaccinati o no e con quale siero. Se siete stati malati e avete sviluppato gli anticorpi. In alternativa, se non siete stati immunizzati, verrà registrato il risultato del tampone. Non sarà obbligatorio. Ci sarà una versione cartacea e una per smartphone” ha chiarito Thierry Breton.