Ieri sera il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha firmato l’ordinanza numero 82 “al fine del contenimento dei rischi di contagio correlati alla mobilità sul territorio”. L’ordinanza prevede l’obbligo di autocertificazione per gli spostamenti tra province e alcune disposizioni sulla scuola.
SPOSTAMENTI TRA PROVINCE – Dal 23 ottobre, saranno vietati gli spostamenti tra province, tranne quelli connessi a motivi di salute, lavoro, comprovati motivi familiari, scolastici o afferenti ad attività formative e socio-assistenziali o altri motivi di urgente necessità. I cittadini campani, inoltre, dovranno provare queste esigenze mediante l’uso di autocertificazione. “È in ogni caso consentito il rientro presso la propria residenza o domicilio abituale” fa sapere De Luca tramite l’ordinanza.
SCUOLE – Per quanto riguarda il rientro a scuola è ancora tutto da decidere. Al momento gli istituti sono tutti chiusi, probabilmente si rientrerà (almeno per le elementari) il 26 ottobre ma non è escluso un prolungamento della chiusura della struttura scolastica.
“Acquisiti i dati epidemiologici sulla scuola, che attestano un continuo aumento dei casi accertati che in alcuni territori sono raddoppiati, nonché i dati relativi all’intero contesto regionale, rimangono ferme le disposizioni delle precedenti ordinanze sulla scuola, con due nuove decisioni: avvio immediato di progetti finalizzati alla didattica in presenza per i bambini autistici e/o con disabilità, e orientamento alla riapertura delle attività in presenza delle scuole elementari da lunedì 26 ottobre, subordinata a un’ulteriore verifica che sarà svolta nei prossimi giorni sull’andamento dei contagi registrato nel personale scolastico e negli alunni” si legge nel testo.
Per quanto riguarda le altre decisioni, la regione Campania ha chiesto al ministro della Salute di condividere la sospensione di ogni attività dalle 23 alle 5 del mattino e degli spostamenti dalle 24, a partire dal prossimo fine settimana. Inoltre, per contrastare assembramenti e diffondere i contagi, ci sarà una limitazione degli spostamenti interprovinciali.