venerdì, Marzo 29, 2024
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Coronavirus, ipotesi vacanze natalizie: zona rossa a Natale ma non l’Epifania

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Il Governo sta ancora decidendo le restrizioni da adottare nelle due settimane centrali delle vacanze natalizie. L’ipotesi è quella di rendere l’Italia un’unica zona rossa (o eventualmente arancione) per evitare cenoni, rimpatriate e assembramenti e far crescere così i contagi. Tuttavia, la riunione da ieri è stata aggiornata oggi a pranzo ma non si ha ancora un calendario ufficiale.

19-20 DICEMBRE ULTIMO WEEKEND LIBERO – Non ci sarà un anticipo della zona rossa durante quest’ultimo weekend. Chi ha in programma un viaggio, infatti, potrà farlo liberamente, ovviamente sempre con le dovute precauzioni e possibilità. Ci si potrà muovere liberamente ma non in Abruzzo (che da domani dovrebbe rimanere comunque arancione) dove non si potrà uscire dal proprio comune. È anche l’ultimo weekend in cui ci si potrà spostare nelle seconde case.

I negozi saranno aperti fino alle 21 con le norme anti assembramento, bar e ristoranti aperti fino alle 18, eccezion fatta per l’Abruzzo dove gli esercizi pubblici potranno lavorare solo con l’asporto. Il coprifuoco sarà comunque alle 22.

21-23 DICEMBRE BLOCCO SPOSTAMENTI – Dal 21 dicembre, il “calendario” blocca gli spostamenti dalle regioni, tuttavia, ci si potrà muovere liberamente all’interno di esse, eccezion fatta per l’Abruzzo che dovrebbe passare al giallo il 27 dicembre. Ci si potrà spostare da una regione all’altra solo per lavoro e necessità urgenti, e ricongiungersi con il proprio partner che lavora in un’altra città. Chi intende spostarsi in una seconda casa all’interno della propria regione potrà farlo. Gli esercizi commerciali saranno aperti in base alle norme previste per le zone gialle (Abruzzo zona arancione).

24-27 DICEMBRE: ZONA ROSSA IN TUTTA ITALIA – L’Italia entrerà in zona rossa, vale a dire negozi tutti chiusi tranne alimentari, farmacie, tabacchi, edicole e librerie. Saranno vietati tutti gli spostamenti, anche all’interno del proprio comune se non per motivi di necessità, lavoro o urgenza. Si potrà andare a messa ma non a casa di parenti non conviventi. Pranzi e cene solo con due persone in più che non fanno parte del nucleo famigliare: genitori anziani o figli, partner fissi.

28-30 DICEMBRE SI RIAPRE – Per soli tre giorni si potrà ripartire con le regioni a zone “colorate”, pertanto, le regioni gialle potranno circolare in libertà rispettando sempre il Dpcm e quelle arancioni potranno muoversi solo all’interno del comune.

31 DICEMBRE-3 GENNAIO – L’Italia ritorna in zona rossa. L’obiettivo è quello di bloccare i veglioni di Capodanno ed evitare di fermare chi aveva già pensato di aggirare il coprifuoco passando tutta la notte in una casa con amici e parenti.

4-6 GENNAIO – L’Italia riapre ma saranno comunque vietati gli spostamenti fuori regione, eccezion fatta per lavoro o necessità urgenti.