Si è molto discusso delle ipotetiche nuove norme anti-contagio introdotte dal governo Draghi. Ora sono ufficiali e sono in tanti ad averle criticate. L’esecutivo ha deciso di procedere con cautela e riaprire le attività gradualmente; stessa sorte capiterà al coprifuoco spostato solo di un’ora per il momento.
NUOVE NORME ANTI-COVID – Il Consiglio dei ministri ha approvato le nuove regole per contrastare la pandemia. Stando agli ultimi dati, l’esecutivo ha optato per un allentamento graduale delle restrizioni: da mercoledì il coprifuoco slitterà alle 23, dal 7 giugno alle 24 e dal 21 giugno sarà abolito.
Dal 22 maggio saranno aperti mercati e centri commerciali, dal 24 maggio le palestre e dal 1 luglio anche le piscine al chiuso. Dal primo giugno ristoranti e bar saranno aperti a pranzo e a cena anche al chiuso.
Dal 16 giugno i matrimoni potranno essere celebrati con il green pass e dal 15 giugno ripartiranno anche i parchi a tema. Questa linea di gradualità proposta da Mario Draghi è stata accettata da tutto l’esecutivo e ha creato una forte intesa.
ZONE BIANCHE – Il decreto introduce anche i nuovi parametri per il sistema a colori delle regioni: non più l’indice RT ma l’incidenza e il tasso di ospedalizzazione. Sei regioni, quindi, possono aspirare alla zona bianca a partire da giugno: Friuli Venezia Giulia, Molise, Abruzzo, Sardegna, Liguria e Veneto.