Il Coronavirus nel mondo, così come in Italia, non accenna ad arrestarsi. Dopo un grande calo registratosi in estate, le curve sono tornate a salire vertiginosamente. Al momento comunque il presidente Giuseppe Conte assicura che non si verificherà un nuovo lockdown nazionale, almeno in tempi brevi.
A spaventare sono i numeri che giornalmente vengono pubblicati sui vari portali e che certificano la gravità dell’emergenza in atto. Non solo dati del presente: ancora più spaventosi sono le proiezioni che indicano come i numeri potrebbero cambiare nel futuro prossimo.
In tale direzione va lo studio pubblicato dal portale web Worldmeter. Secondo lo scenario ipotizzato, e ripreso in questi giorni da Il Fatto Quotidiano, entro fine 2021 in Italia potrebbero registrarsi giornalmente 700 morti e 40000 contagi.
Solo una proiezione, ovvio, ma che spaventa e non poco. Per invertire il trend vi è bisogno dell’attenzione di tutti, volta al rispetto delle direttive. In primis, fondamentale ed assolutamente necessario è l’uso della mascherina.
Con i dati attuali un’allentamento delle misure potrebbe risultare fatale, così come l’eventuale inottemperanza delle regole da parte dei cittadini. Le direttive sono semplici e chiare, risulta molto facile seguirle. Eppure sempre più spesso i cittadini si dimostrano poco rispettosi, assumendo un’atteggiamento che non avvicina affatto alla soluzione del problema.