Potrebbe vedere la luce molto presto il nuovo decreto del Consiglio dei Ministri con cui l’Italia spera di ritornare a riassaporare il gusto della socialità e di una vita quasi normale. Il premier Draghi, attenendosi agli scenari sempre più incoraggianti di queste ultime settimane, potrebbe presto apporre la firma sul documento con cui si elimineranno diversi divieti e dare finalmente impulso alle attività lavorative che finora hanno viaggiato a singhiozzo. Ecco quali sono le novità più importanti.
Nuovo dpcm, basta coprifuoco per godersi liberamente l’estate
Il testo del decreto che dovrebbe vedere la luce a giorni finalmente segnerà il tanto agognato calendario delle riaperture. Il coprifuoco, attualmente fissato alle 22, sarà spostato a mezzanotte e rimarrà in vigore fino alle 5 del mattino. Ma non è tutto. Il Governo infatti potrebbe addirittura rivedere entro fine giugno la disposizione andandola a cancellare del tutto in vista dei mesi di alta stagione.
Bar e ristoranti, torna il servizio anche all’interno. Centri commerciali aperti nei weekend
Un nuovo regolamento normativizzerà le attività commerciali quali bar, pub, ristoranti e centri commerciali. E’ quasi certo che rimarrà preclusa ogni consumazione al banco ma la clientela potrà usufruire del servizio ai tavoli anche al coperto fermo restando le misure di distanziamento e l’obbligo di indossare la mascherina quando non si sta consumando. Per i centri commerciali potrebbe decadere la serrata nei weekend e nei giorni festivi.
Sport, aperture in vista per piscine all’aperto e palestre. No a docce e spogliatoi a numero programmato
Dal quindici di maggio potranno riaprire i battenti le piscine all’aperto, mentre per quelle al coperto non c’è ancora una data certa. Toccherà poi alle palestre il primo di giugno tornare ad accogliere i tesserati sempre con un occhio particolare alla distanza tra gli avventori e le macchine. Rimarrà in vigore il divieto di fare docce dentro ai centri sportivi e accessi contingentati negli spogliatoi che dovranno anche essere sanificati dopo ogni singolo uso.
Matrimoni, da luglio stop a limite invitati
Ultimo punto riguarda le feste private quali matrimoni e affini. La norma che impedisce agli invitati di essere presenti ad un banchetto in numero superiore ai trenta sarà cancellata tra giugno e luglio. Gli organizzatori saranno però tenuti a rispettare delle ferree linee guida che vanno dal distanziamento di almeno un metro tra gli invitati seduti allo stesso tavolo, l’uso della mascherina quando ci si alza, buffet servito dal personale di sala per impedire che gli ospiti tocchino i cibi.