martedì, Marzo 19, 2024
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Coronavirus, pressione su ospedali: la situazione nei vari Paesi del mondo

La variante Delta (o Indiana) sta creando scompiglio un po’ in tutto il mondo. In Italia, nonostante la campagna vaccinale continui a pieno ritmo, i casi tornano a salire. Tuttavia, sembrerebbero stabili le ospedalizzazioni e le terapie intensive. Vediamo come sta andando nel resto del mondo.

SPAGNA: SALGONO LE OSPEDALIZZAZIONI – Il tasso di occupazione delle terapie intensive è passato dal 9,18% al 13,52% in una settimana e nei reparti generici dal 3,91% al 6,37%. Continua la quinta ondata dove si registrano soprattutto contagi under 40; la campagna vaccinale sta attenuando l’impatto. Il ritmo di trasmissione del virus sembrerebbe in fase di lieve rallentamento ma la situazione varia da regione a regione. Tornano, infatti, le restrizioni e il coprifuoco dall’una di notte alle 6 del mattino.

FRANCIA: CONTINUANO I DIBATTITI – Sta facendo discutere la decisione presa dal governo francese in merito all’obbligo di introdurre il Green Pass nei luoghi chiusi, eventi e mezzi di trasporto. In Francia la variante Delta corre molto veloce, per questo si è pensato di reintrodurre la mascherina obbligatoria all’esterno, revocata il 17 giugno.

GERMANIA: PREOCCUPAZIONI DEL GOVERNO“Le infezioni stanno aumentando di nuovo con una chiara e preoccupante dinamica. Vediamo una crescita esponenziale, ogni vaccinazione è un piccolo passo verso il ritorno alla normalità. Il fattore di riproducibilità del Covid-19 in Germania ha superato in maniera permanente il valore critico di 1: ciò significa una crescita esponenziale del virus, dovuto alla più contagiosa variante Delta” ha detto Angela Merkel in conferenza stampa a Berlino.

REGNO UNITO: QUARANTENE PER PRECAUZIONE – In Gran Bretagna sono migliaia le persone che hanno deciso di mettersi in quarantena per precauzione. Pingdemic è il neologismo coniato per spiegare questa situazione: un’epidemia di contatti generati dal sistema di tracciamento anti-Covid. Nell’ultima settimana, infatti, più di 600mila cittadini si sono chiusi in casa per precauzione, dopo essere entrati in contatto con alcuni contagiati.

STATI UNITI: CASI TRIPLICATI – Nelle ultime due settimane i casi di Covid-19 si sono triplicati. Secondo il CDC, solo il 56,2% ha ricevuto almeno una dose del vaccino. “Abbiamo una pandemia di non vaccinati eppure è così semplice, così semplice. Se sei vaccinato, non verrai ricoverato in ospedale, non sarai nell’unità di terapia intensiva e non morirai” ha detto il presidente Joe Biden.

BRASILE: LEGGERA DIMINUZIONE DI CONTAGIATI E DECESSI – Il Paese ha registrato 49.757 nuovi casi e 1.412 nuovi decessi nelle ultime 24 ore. Tuttavia, il Ministero della Salute, nel suo ultimo bollettino, ha indicato che tra mercoledì e giovedì si è registrata una leggera diminuzione del numero dei contagiati (-8,73%) e una del numero dei decessi giornalieri (-0,84%).

AUSTRALIA – Forte aumento di casi a Sydney, la città più importante dell’Australia. Infatti, lo Stato del New South Wales ha esortato il governo federale a inviare con urgenza i vaccini. “Abbiamo l’obbligo nei confronti della nazione di contenere il virus” ha detto il primo ministro di New South Wales, Gladys Berejiklian. La Nuova Zelanda ha annunciato una nuova sospensione, per almeno otto settimane, dei viaggi aerei in Australia, a seguito dell’impennata di casi di Covid-19.