giovedì, Aprile 25, 2024
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Cosa c’è dentro una Blockchain?

Il termine ‘Blockchain’ è molto usato negli ultimi anni, specialmente nel mondo delle criptovalute, le monete virtuali. Ma di che cosa si tratta?

Scopriamo alcuni dettagli interessanti dal nostro sito di News Criptovalute www.cripto-valuta.net. La Blockchain è una tecnologia speciale che è anche la base di funzionamento delle monete virtuali. Si tratta di una catena di blocchi, vale a dire una struttura di dati immutabili che viene condivisa e validata da una comunità enorme. La Blockchain è una catena digitale dove le voci sono racchiuse nei blocchi, che sono incatenati in ordine cronologico e crittografate. Una volta inserita una voce essa in linea di principio non è più modificabile o eliminabile. 

La Blockchain è un database di informazione formato da nodi e dove l’aggiunta di un altro blocco è regolato da un protocollo condiviso da tutta la comunità. La struttura della catena è pensata per fare in modo che nessuno, da solo, possa pensare di modificare la struttura della Blockchain o le informazioni in esso contenute. 

La validazione dei blocchi avviene attraverso il c.d. mining. 

Oggi si studia la Blockchain per poterla utilizzare anche al di fuori dello strumento delle criptovalute, ad esempio potrebbe essere uno strumento eccezionale in ambito finanziario, in ambito sanitario, per certificare documenti e persino per votare (la tecnologia Blockchain è già stata usata in alcuni paesi per poter votare in totale sicurezza). Questa tecnologia insomma è trasversale e si presta bene per essere usata in diverse aree. Alla domanda ‘cosa c’è nella Blockchain’ è possibile rispondere che si tratta di una lunga lista, una serie di blocchi fra loro collegati e resi sicuri per mezzo della crittografia. Ogni blocco è connesso ad una o più transazioni e contiene anche una marca temporale che segna, in modo immodificabile, quando è stata effettuata l’operazione o la modifica. Il sistema è condiviso, per modificare la Blockchain occorre il 51% dei permessi delle persone che vi partecipano, e questo consente di evitare di avere un server centrale o un’autorità che possa da sola decidere di modificare la Blockchain stessa. 

La sicurezza della Blockchain

La Blockchain insomma è una sorta di registro digitale aperto, dove si memorizzano grandissime quantità di dati. I dati inseriti non possono essere alterati retroattivamente perché hanno bisogno, per essere modificati, del consenso della maggior parte della rete (che include milioni di soggetti). A rendere al 100% sicura la Blockchain è quindi questo sistema di controllo che possiamo chiamare distribuito e cooperativo. Nessuna autorità dall’alto che ha il potere di cambiare il sistema di memorizzazione dei dati, ma solamente un sistema collettivo di cooperazione delle parti che fa sì che ogni informazione aggiunta nella Blockchain sia al sicuro da manipolazione e modificazioni. Insomma, il sistema della Blockchain si basa su un principio di decentralizzazione. 

Ecco perché questa catena di dati è sinonimo di sicurezza, di validità, di certezza ed ecco perché è uno strumento che, oltre allo scambio di monete virtuali, in futuro potrebbe essere usato anche per altri scopi (come per votare nella massima sicurezza). 

L’unico dubbio sulla sicurezza della Blockchain sussiste in caso di attaccato 51 percento, in questo caso infatti dei malintenzionati potrebbero assumere il controllo della Blockchain e di conseguenza anche delle informazioni in esso concentrate. 

Mark S.
Mark S.http://dailynews24.it
Journalist of dailynews24.it
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