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A cosa serve una fresatrice professionale

La fresatrice professionale

Uno strumento ideale per lavorare il legno

La fresatrice è uno strumento utile per potere effettuare scanalature, decorazioni o modellamenti di materiali come il legno e il metallo. E’ il principale utensile utilizzato nel fai da te e nel settore professionale, soprattutto per effettuare particolari tipologie di intagli su questi materiali al fine di modellare e intagliare le superfici.

Principalmente viene utilizzata per il lavorare il legno. Per chi ama infatti lavorare questo elemento, per professione o semplicemente per passione, poter tagliare, scanalare o decorare è fondamentale per completare in modo appropriato il proprio lavoro ed esprimere la fantasia e le idee della lavorazione del legno. La fresatrice come utensile è fondamentale e non può non essere presente nel laboratorio di casa o in quello di un artigiano. Ma come scegliere il modello giusto e con quale caratteristiche?

I vantaggi della fresatrice professionale

Perché scegliere una fresatrice professionale rispetto a una economica

In commercio vi sono un enorme disponibilità di fresatrici per legno e per metallo, con la possibilità di scegliere la tipologia di modello più adatta alla nostra esigenza lavorativa ed economica. Le fresatrici si differenziano principalmente in base alla tipologia di taglio: fresatrice orizzontale, verticale e universale. La prima presenta un asse orizzontale di rotazione rispetto al piano di appoggio.

Nella fresatrice verticale invece l’asse del mandrino e la fresa hanno una posizione rispetto al piano di appoggio, verticale. Infine quella universale è completa dato che ha le caratteristiche sia di quella orizzontale che di quella verticale. La scelta a volte è ardua, ma deve essere effettuata in base all’utilizzo che ne dovete fare.

Se infatti, amate lavorare con il legno ed è una vostra passione saltuaria, allora potrebbe essere sufficiente anche una fresatrice semplice ed economica, acquistabile sui siti specializzati di utensili fai da te, o su Amazon. Se invece l’utilizzo che dovete farne è costante nel tempo e prevede lavorazioni particolari del legno, allora è il caso di acquistare una fresatrice professionale con un costo maggiore ma caratteristiche e accessori superiori.

Consigliatissime sono le fresatrici professionali Makita, che vi permetteranno di lavorare in maniera professionale, veloce e facile.

Come funziona una fresatrice

Meccanica delle incisioni

Come funziona una fresatrice? Cosa la differenza rispetto ad altri utensili che comunque modellano il legno o che lo sagomano? Sostanzialmente la fresatrice è un motore a cui viene collegata una punta, chiamata fresa. Il motore fa girare la fresa, la quale non agisce in maniera verticale sulla superficie del materiale, ma effettua un taglio o una scanalatura in base agli assi orizzontali.

Il sistema è simile a quella del trapano. Ma mentre la punta del trapano agisce effettuando un foro verticale, la fresatrice invece si sposta sul suo asse fisso o semplicemente per mezzo dell’azione di chi la utilizza, creando quindi le scanalature i fori o un taglio specifico. Il taglio o la scanalatura si differenziano in base al tipo di fresatura, se orizzontale o verticale.

La fresa infatti è come se fosse uno scalpello, con diverse tipologie di punte e strutture che permettono tagli differenti. Mentre però uno scalpello non può essere regolato nell’incisione che determina, con una fresatrice si può stabilire la profondità, la velocità e l’ampiezza dell’incisione rendendo il lavoro del legno una vera e propria arte.

Il taglio della macchina può essere controllato manualmente oppure in maniera elettrica attraverso un puntatore laser che collegato a un piccolo computer nella macchina permette di effettuare l’incisione richiesta. In alcune versioni la fresatrice può essere collegata a un monitor esterno premettendo di regolare i parametri necessari in maniera computerizzata, registrando anche le impostazioni da utilizzare per una particolare incisione.

La fresatrice può essere elettrica o a batteria a seconda del tipo di alimentazione di cui è dotata. La potenza motoristica è simile. Normalmente le fresatrici più potenti come quelle professionali hanno un alimentazione elettrica.
Ma come funziona una fresatrice professionale? Andiamo a scomporre le sue parti per effettuare una radiografia completa dello strumento.

Le parti principali in cui è suddivisa una fresatrice sono:

  1. Regolazione guida: è una levetta posta nella parte laterale della macchina che permette di regolare il mandrillo in modo da porlo nella giusta posizione per effettuare la fresatura;
  2. Attacco aspirazione: le fresatrice professionali hanno un supporto che permette di attaccare un tubo di aspirazione di un aspirapolvere, in modo da risucchiare contemporaneamente al taglio, la polvere di legno che si determina nell’incisione.
  3. Regolazione altezza: altro aspetto fondamentale è la possibilità di regolare l’altezza del mandrillo in modo da determinare la scanalatura necessaria per l’incisione. Una leva regola la profondità del taglio e della scanalatura;
  4. Impugnatura: è una parte che permette di afferrare lo strumento. Nell’impugnatura vi è anche il pulsante di accensione e spegnimento del motore. Nel caso delle fresature verticali le impugnature sono sui due lati, in modo da avere una presa salda dello strumento, mentre in quelle a mano o orizzontali ve ne è solo una.
  5. Blocco/sblocco pinza: si trova al di sopra del mandrillo ed è una leva che permette di sganciare il mandrillo sostituendo la tipologia di fresa;
  6. Regolazione elettrica giri: le fresatrici professionali hanno anche sistemi di regolazione elettrici o con una semplice manovella, per regolare la velocità della fresatrice e quindi della tipologia di incisione o taglio. Molto utile soprattutto per delle categorie di legno morbido e facilmente friabile;
  7. Interruttore di sicurezza: è un interruttore che permette l’immediata sospensione del motore, quindi interrompendo l’azione della fresatrice e l’arresto immediato del lavoro senza danneggiare però lo strumento;
  8. Leva bloccaggio corsa: è una leva posta normalmente sul lato destro della fresatrice che determina l’abbassamento del carrello, permettendo in questo modo alla fresa di arrivare all’altezza della superficie su cui si deve lavorare. Una volta iniziato il lavoro la leva permette di mantenere la macchina sempre nella stessa posizione. E’ anche necessaria per poter sostituire la fresa;
  9. Ventilazione del motore: per permettere un lavoro continuato, il motore delle fresatrici deve essere raffreddato. Nei modelli professionali è presente una ventola aggiuntiva che permette di mantenere la temperatura ideale in modo da non danneggiare il motore in caso di prolungato lavoro;
  10. Piano di alluminio e bachelite: è il piano su cui poggia la struttura della fresatrice e permette il movimento della macchina sull’asse orizzontale o verticale. Nel caso per esempio di una fresatrice universale il piano è completo, permettendo non solo fori o incisioni , ma anche tagli circolari e decorazioni;
  11. Guida parallela: strumento utile per riprodurre un medesimo taglio senza dover modificare le impostazioni della macchina. Grazie a questa guida, la macchina riprodurrà il medesimo taglio anche in un altro punto del materiale;

A cosa serve la fresatrice professionale

Utilizzi per scanalare, sagomare, decorare

A cosa serve una fresatrice professionale? E’ fondamentale se si vuole trasformare un pezzo di legno in qualcosa di unico. Può essere utilizzata per un semplice taglio o la creazione di scanalature, per introdurre cerniere, occhielli.

Ma la fresatrice fa molto di più e quindi grazie ad essa sarà possibile modellare, intagliare il legno con decorazioni e ghirigori che esprimono la vostra passione per questo materiale. Poter regolare anche di un solo millimetro una scanalatura o un taglio, permette quindi all’artigiano o all’appasionato del fai da te di poter porre in essere qualunque progetto.

Dopo aver scelto il modello professionale che maggiormente corrisponde alle vostra esigenza, non vi resta che mettere lo strumento in funzione e iniziare la vostra attività. Ecco i passi che vi permetteranno di utilizzare al meglio questo strumento:

  • Montare la punta scegliendo la giusta fresa: prima di iniziare a lavorare, bisogna introdurre nell’apposito mandrillo un fresa adatta al lavoro che dobbiamo compiere. Per fare questo, staccare per sicurezza la presa di corrente, e girare sotto sopra la fresatrice. Premere il pulsante di sblocco o la leva di sblocco, e allentare il dado in cui verrà posta la punta. Scegliere la fresa e stringere il dado;
  • Regolare la profondità della fresatura: utilizzare il regolatore per l’altezza della fresa, in modo da avere la profondità stabilita e necessaria per l’incisione.
  • Ruotare la leva di sblocco e spingere l’utensile: verso il basso fino a quando la punta della fresatrice non tocca la superficie di lavoro. Bloccare di nuovo la leva in modo da permettere alla macchina di rimanere alla posizione indicata;
  • Regolare la velocità di fresatura: sarebbe utile consultare il libretto di istruzioni della macchina, nel quale si specificano la forza di fresatura in rapporto al grado stabilito dal regolatore di velocità;
  • Attaccare il tubo di aspirazione: prima di iniziare l’operazione di fresatura;

Collegare la presa di corrente e iniziare la fresatura premendo il pulsante nel manico e spostando la macchina sulla superficie in base alla scelta che preferiamo.

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