Cosenza è tempo di festa e progetti futuri dopo la vittoria della Coppa Italia di Lega Pro. Ora il patron Eugenio Guarasco vuole tornare in Serie B dove il club calabrese manca da 13 anni
Il Cosenza alza il cielo la Coppa Italia di Lega Pro. Dopo il 4-1 rifilato al Como, nella gara d’andata, il Cosenza tra le mura amiche regola al pratica rifilando una rete ai lombardi con Ciancio che manda in estasi il San Vito.
La gara si decide al 33’ con Ciancio che strutta al meglio un contropiede e insacca la palla alle spalle dell’estremo difensore ospite. Partita dominata dal Cosenza per tutta la gara amministrando il largo vantaggio dell’andata e al momento giusto hanno

colpito chiudendo ogni discorso. Per il Cosenza è uno storico risultato. Infatti, è la prima volta che un club calabrese conquista la Coppa Italia di Lega Pro.
Dopo la vittoria in finale vinta davanti a 10.00 spettatori il presidente Eugenio Guarascio fissa i nuoi obiettivi: ritornare dopo 13 anni in Serie B. “Siamo partiti con l’obiettivo della salvezza. La Coppa Italia ci ha ingolosito per strada. Stasera ho provato una gioia indescrivibile. Il calcio continua a regalarmi soddisfazioni inaspettate. Sono orgoglioso di aver dato a Cosenza questo trofeo. La città merita soddisfazioni così. Questo – continua il patron a stretto web – però deve essere un punto di partenza, inizieremo a lavorare per raggiungere qualcosa di importante. Gli ingredienti per arrivare in alto ci sono. Quattro anni fa ho assunto degli impegni con il Sindaco Occhiuto e con i cosentini, non voglio tradire la parola data. Abbiamo in progetto la realizzazione di un nuovo stadio, l’idea èquella di costruire una cittadella dello sport. Ho già parlato con il Sindaco Occhiuto per dare una nuova casa al Cosenza. Il ds Meluso e mister Roselli meritano entrambi la riconferma, hanno svolto un grande lavoro. Li blinderò a Cosenza, dovranno costruire la squadra che sarà“.
COSENZA-COMO 1-0
Marcatore: Ciancio al 33′ pt.
COSENZA (4-4-2): Saracco; Corsi, Tedeschi (dal 39′ st Blondett), Carrieri (dal 43′ st Magli), Ciancio; Criaco, Arrigoni, Caccetta, Statella; De Angelis (Calderini 16’st), Cesca. A disposizione: Ravaglia, Zanini, Tortolano, Cori. All. Roselli.
COMO (4-3-3): Falcone; Ambrosini, Lebran, Giosa, Fautario; Fietta (dal 25′ st Cristiani), Berardocco, Castiglia; Rolando (dal 13′ st Casoli), De Sousa, Ganz (dal 22′ st Defendi). A disposizione: Crispino, Marchi, Maritato, Le Noci. All. Sabatini.
Arbitro: Di Ruberto di Nocera Inferiore.
NOTE – Spettatori: 7730 paganti, incasso di 81.185 euro. Ammoniti: Ganz, Carrieri, Giosa. Angoli: 2-6.
FONTE FOTO: MARIO TOSI
https://www.youtube.com/watch?v=6432uPedsLg