venerdì, Marzo 29, 2024
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Covid-19, Conte: “Distanza e mascherine fino a quando non ci sarà il vaccino. App Immuni su base volontaria”

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Si è concluso da pochi minuti l’intervento del Presidente del Consiglio al Senato, nel corso dell’informativa parlamentare Conte ha spiegato i piani futuri del Governo dal punto di vista sanitario ed economico, citando il dibattito sul Mes e chiedendo unità di intenti all’Unione Europea: “Non ci possono essere Stati vincitori o Stati perdenti. O l’Europa ne esce insieme, oppure rischia di affondare insieme”. Ecco i tratti salienti dell’intervento:

Su mascherine e distanziamento sociale“Sulla risposta sanitaria il governo ha elaborato una strategia in cinque punti. Il primo è mantenere e far rispettare distanziamento sociale, promuovere utilizzo diffuso di dispositivi di protezione individuale fino a quando non disponibili terapia e vaccino”.

50 miliardi per famiglie e imprese“Questa emergenza incide sulle fasce più fragili, rischia di creare nuove povertà e lacerare un tessuto sociale già provato. Abbiamo già compiuto alcuni passi. Il governo però è consapevole che questi interventi non sono sufficienti: occorre un sostegno alle famiglie e alle imprese prolungato nel tempo ancora più incisivo”.

Sulla ripresa delle attività lavorative“Dobbiamo procedere a un allentamento delle restrizioni per le attività produttive e commerciali. I motori del paese devono riavviarsi ma il riavvio deve avvenire sulla base di un piano ben strutturato e articolato che riguarda anche le attività connesse. Si prospetta una fase molto complessa, si procederà a un allentamento delle misure per le attività produttive e commerciali, i motori del paese devono riavviarsi ma sulla base di un piano ben strutturato”.

Sull’app Immuni“L’app sarà su base volontaria e non obbligatoria, faremo in modo che chi non vorrà scaricarla non subirà limitazioni nei movimenti o pregiudizi. I capigruppo di maggioranza e minoranza saranno costantemente informati e io stesso mi riservo di riferire alle Camere. Chi non vorrà scaricare l’app Immuni non subirà limitazioni di movimento o altri pregiudizi”.

Sull’UE“Serve una risposta coordinata, i paesi e le istituzioni non possono permettersi di ripetere gli errori del 2008. Allora non si riuscì a dare una risposta coordinata creando un secondo choc nel 2010-2011 condannando l’Europa a una ripresa più lenta di altre aree del mondo. E’ un rischio che non possiamo permetterci di correre”.

Sul Mes“Sull’ormai strafamoso Mes si è alimentato nelle ultime settimane un dibattito che rischia di dividere l’Italia in opposte tifoserie, ma l’intento è procedere con la massima cautela.  Ci sono Paesi in Ue che hanno dimostrato interesse al mes senza condizioni. Tra di essi anche la Spagna. Rifiutare questa nuova linea di credito significherebbe fare un torto a questi Paesi che ci affiancano nella battaglia in Ue. Quanti esprimono dubbi su questo, a mio avviso, contribuiscono al dibattito democratico e costruttivo e sono il primo a dire che occorre valutare attentamente i dettagli dell’accordo per capire questa nuova linea di credito quali condizione pone, se è o meno conforme all’interesse nazionale”.