venerdì, Marzo 29, 2024
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Covid-19, la Campania rimane gialla almeno fino al 15 febbraio: locali aperti per San Valentino

Buone notizie per la Campania che vede l’indice di contagio Rt scendere ben al di sotto della soglia di guardia di 1. Dalle ultime stime, infatti, pare che il valore si sia assestato attorno allo 0,78 e sia in costante diminuzione. Un ottimo riscontro per la popolazione e soprattutto per gli esercenti che potranno godere di maggiori libertà almeno fino alla prossima settimana.

Stando così le cose la Campania continuerà ad essere nel computo delle regioni più virtuose e rimarrà in zona gialla, quella a minore limitazione. Uno scenario soltanto auspicato nel recente passato ma che, grazie all’impegno di tutti, ora porterà ad una importante, seppur modesta, ripresa economica.

Salvo, dunque, il San Valentino per i campani che potranno usufruire di locali pubblici nelle ore diurne e dello shopping per i tanti negozi sul territorio. Rimarrà invece l’obbligo di chiusura al pubblico oltre le 18. Da quel momento lì in poi, le coppie dovranno fare appello al delivery. Anche se nuove, insospettabili aperture da parte del Cts potrebbe rivedere presto anche il tema delle chiusure serali di bar e ristoranti.

Tenendo conto dei numeri in diminuzione di vittime e ospedalizzati il Cts starebbe pensando ad un piano meno restrittivo per le tante attività rimaste chiuse per le feste di Natale anche se “Non si tratta di un via libera alla riapertura della ristorazione nelle zone e negli orari che attualmente ne prevedono la chiusura“. Portavoce di questo timido ritorno alla normalità è Pierpaolo Sileri che in una recente intervista ha spiegato: “Lo sostengo da molti mesi, credo che i ristoranti possano essere riaperti, in zona gialla, in sicurezza e con controlli rigidi fino alle 22“.

La nuova delibera in scadenza il prossimo 15 febbraio potrebbe, dunque, contenere, delle indicazioni anche in questo senso permettendo ai gestori di contare sul servizio ai tavoli. Rimarrà comunque l’osservanza di alcune norme quali: la distanza tra clienti di almeno un metro e un massimo di 4 commensali per tavolo, vietati i buffet, carte da gioco e giornali.