Il Coronavirus ha iniziato a colpire anche il mondo del calcio. In un primo momento la questione è stata sottovalutata da parte dei massimi vertici sportivi, ma ora tutto è ben chiaro e molti giocatori hanno iniziato ad essere positivi al Covid-19.
Il primo calciatore professionista ad essere contagiato è stato Timo Hübers, difensore tedesco dell’Hannover. Poi è toccato a due calciatori italiani, Daniele Rugani e Manolo Gabbiadini. Subito dopo l’esito positivo del tampone, sono state messe in quarantena quattro squadre di Serie A: Sampdoria, Hellas Verona, Inter e Juventus. Proprio nella squadra bianconera, sono ben 121 le persone in isolamento tra giocatori, staff e dirigenti.
Nella giornata di ieri, poi, c’è stato anche il primo contagio in Premier League, l’allenatore dell’Arsenal Arteta. In Inghilterra, infatti, la questione Covid-19 non è stata ancora presa sul serio tanto che le partite si giocano ancora a porte aperte.
Poche ore fa, inoltre, c’è stato ancora un altro tampone positivo e riguarda un calciatore del Chelsea: Hudson-Odoi. L’attaccante è quindi positivo al Coronavirus e l’intera squadra inglese è stata messa in isolamento.
Dopo il campionato di Serie A, la Liga, la Ligue1, quindi, anche la Premier League è a serio rischio sospensione. Si tratta di una situazione che mai si era verificata e che potrebbe portare allo slittamento di alcune delle competizioni più importanti e redditizie del mondo del calcio.