
La Regione Campania è stata sicuramente una delle Regioni maggiormente colpite dalla seconda ondata del Coronavirus. Per questo motivo il governatore Vincenzo De Luca, in una nota stampa dei giorni scorsi, ha invitato la popolazione a non abbassare la guardia in vista dell’imminente terza ondata.
“Faccio appello ai nostri concittadini affinché tutti abbiano comportamenti responsabili. Il fatto di essere collocati in “zona gialla”, se da un lato è la conferma che la linea di rigore produce risultati positivi, dall’altro rischia di provocare effetti drammatici se viene considerata un “liberi tutti”.
“Già negli ultimi giorni registriamo un incremento di ricoveri nelle nostre strutture sanitarie, primo allarme che va segnalato a tutti e che richiede il ripristino di comportamenti corretti nelle strade, nelle piazze, negli esercizi commerciali. Una settimana di comportamenti irresponsabili può trasformarsi in mesi di chiusure“.
Negli ultimi giorni, infatti, c’è stato un aumento importante dei casi giornalieri e la possibilità di ritornare in zona arancione/rossa è forte. Vincenzo De Luca, infatti, nel caso in cui i contagi giornalieri dovessero aumentare in modo preoccupante, non aspetterà l’ordinanza del Ministro Speranza ma sarà lui stesso a decretare la chiusura come accaduto già prima di Natale.
Con l’ordinanza il governatore campano potrebbe dichiarare l’intera Campania zona arancione e vietare tutti gli spostamenti tra Comuni. Inoltre, in questo modo significherebbe anche la chiusura di bar e ristoranti che ora possono comunque lavorare e stare aperti fino alle ore 18 (ad esclusione dei bar in cui l’asporto è vietato dopo l’orario citato precedentemente).