Cravatte da donna: stile, tendenze e abbinamenti

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Il bello della moda è che permette di innovare ed essere creativi e anche di indossare un capo che poche donne indossano e che appartiene solitamente al genere maschile: la cravatta.

Leggendo un articolo su Life&People Magazine che parla di cravatte donna e modelli cool potrete approfondire la tematica con le ultime tendenze del momento.

La tendenza a mascolinizzare la figura e l’aspetto delle donne è più presente che mai. Questa tendenza estetica è andata oltre e ora, ciò che era prerogativa di un sesso, rappresenta la normalità per entrambi. Se c’erano dei capi esclusivi e caratteristici per gli uomini, oltre alla biancheria intima, erano proprio le cravatte. Ora hanno smesso di esserlo e il loro uso tra le donne sta tornando popolare.

LA STORIA DELLA CRAVATTA

La cravatta è stata utilizzata dalle donne sin dagli anni ’20. Attualmente, ha avuto diversi tentativi di entrare a far parte stabilmente degli elementi essenziali femminili ma non si è mai affermata definitivamente. Ispirate alle Amazzoni del primo Novecento, le donne degli anni ’20 hanno cominciato a tendere allo stile maschile, fatto che si è riflesso nel cinema grazie ad attrici come Diane Keaton, Katherine Hepburn o Marlene Dietrich e persino cantanti come Patti Smith e, più recentemente, la giovane Avril Lavigne che è apparsa sul palco indossando cravatte.

A differenza degli uomini, il mondo femminile riguardante la moda è quello che offre la massima versatilità. Non è così strano vedere una donna in giacca e cravatta, molto più facile che vedere un uomo in gonna (almeno che non sia un kilt). Non esiste un tipo di cravatta puramente femminile, ad eccezione di quei modelli specifici che alcune aziende sono state in grado di produrre in una collezione specifica.

Alcuni disegni, creati appositamente per le donne, tendono ad avere la parte stretta più lunga di quella larga assumendo la forma di un fiocco. Pertanto, si possono distinguere due varianti:

  • Una cravatta stretta con tinta unita o strisce molto sottili.
  • Una cravatta più corta e un po’ più larga che può anche avere un disegno stampato. Anche le semplici cravatte nere, di diverse dimensioni, sono sempre di moda.

Quasi tutte le occasioni che ci si possono presentare sono adatte per indossare una cravatta, grazie alla quale otterremo uno stile più urbano, casual e sorprendente del solito. È molto appropriato anche nei look da sera, per andare ad una festa o ad un evento e dare all’occasione un tocco più vintage e sensuale.

Come abbinare la cravatta al look

La verità è che si tratta di un accessorio molto versatile che, a seconda del design e dello stile, si adatta a qualsiasi look, sia esso più o meno informale. Inoltre è un capo a cui molti stilisti hanno dato diversi output e c’è addirittura chi propone di indossarli come cintura o addirittura come cerchietto.

Ma tornando all’uso consueto della cravatta, indossarla dona sempre un plus di ribellione e informalità al vostro stile e quindi, a seconda dell’occasione in cui la indosserete, dovrete puntare su un look più o meno discreto. Una delle scommesse più popolari sono i jeans con una maglietta bianca abbinata a una cravatta. Allo stesso modo, i jeans possono essere combinati a una camicia con colletto indossando la cravatta in maniera più morbida con i primi bottoni sbottonati e dando così l’idea di un look che imita quelli indossati dalle celebrità di Hollywood.

La gonna, sia lunga che corta, può essere indossata anche con la cravatta per dare un tocco più casual al nostro look quotidiano.

I nodi alla cravatta più indicati per le donne

Il nodo della cravatta che più si adatta alle donne è il nodo leggero, non troppo stretto e non proprio a triangolo. A differenza delle cravatte da uomo, il nodo non deve chiudere saldamente il collo della camicia e l’estremità può essere più sottile e più lunga. Tuttavia, per legare una cravatta da donna, si possono prendere come esempio le cravatte maschile e i nodi windsor, piccoli e quelli a quattro mani.

  • Il nodo windsor è quello con il carattere più elegante e per la sua forma è maggiormente adatto a colli larghi. Non è molto complicato da fare finché il nodo cade tra le due parti del collo e nasconde l’ultimo bottone della camicia. C’è anche il nodo mezzo windsor, un po’ meno rigido e formale del precedente ma che solitamente è riservato alle grandi occasioni.
  • Il nodo piccolo è il più facile da legare. Come suggerisce il nome, è di piccole dimensioni ed è maggiormente adatto a cravatte spesse e colletti stretti. Consiste nell’intrecciare la cravatta facendo un giro completo su sé stessa. Infine, il nodo a quattro mani è il più popolare e facile da fare, ha una forma asimmetrica ed è utilizzato nella maggior parte delle occasioni.