venerdì, Aprile 26, 2024
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Cristallo ci fa entrare nella sua “Casa di vetro” – intervista

E’ uscito lo scorso 22 maggio “Casa di vetro”, il nuovo brano di Cristallo. Per l’occasione abbiamo fatto qualche domanda a Francesca Pizzo, nome all’anagrafe della cantautrice, che ci ha raccontato il suo percorso musicale e la nascita di “Casa di vetro”. Un brano dalle sonorità pop alternative, melodico e dal sound travolgente in cui ognuno di noi, soprattutto dopo questo periodo di lockdown, può facilmente immedesimarsi.

Ciao Cristallo, per cominciare ci piacerebbe sapere, da dove deriva la scelta del tuo nome d’arte?

Siccome sono una grande amante di cristalli e pietre dure, ho cercato sul mio libro dei minerali quello che poteva fare al caso mio. Mi sono resa conto subito che però sceglierne uno poteva essere limitante. Così ho optato per Cristallo, che in fondo è un nome che può indicare molte pietre e nessuna in particolare.

Raccontaci come nasce questo tuo nuovo percorso musicale anticipato da due brani “Cose c’è” e “Falena”. 

Venivo da un’esperienza di diversi anni nel duo Melampus in cui cantavo in inglese. Quando ho avvertito la necessità di iniziare a scrivere in italiano ho anche dovuto fare i conti con la separazione artistica dal mio socio e assumermi tutta la responsabilità del progetto. Per fortuna ho incontrato i ragazzi di Black Candy, la mia etichetta, che mi ha accolto e sostenuto in questo nuovo percorso. 

Fonte: foto autorizzata per la pubblicazione da ufficio stampa Red&Blue Music Relations.

Distanza, immaginazione e intimità, queste le parole che hai usato per descrivere la tua “Casa di vetro”. Ci racconti com’è nata?

Si tratta di un brano scritto diversi mesi fa, e parla di quella dimensione di raccoglimento in cui mi rifugio di tanto in tanto per rimanere con me stessa e osservare il mondo attorno in modo più distaccato. È una dimensione molto adatta alla scrittura di brani nuovi. Il pezzo è nato voce e chitarra, come molto del materiale che ho composto di recente.

Sappiamo che è stata scritta prima del lockdown ma in qualche modo rappresenta proprio lo stato d’animo comune. Cosa ha significato per te l’uscita di “Casa di vetro” proprio dopo un periodo così storicamente difficile?

Uscire dalla mia casa di vetro per me è sempre difficile, anche se una volta fuori riesco a cavarmela bene e di solito mi trovo anche a mio agio. Però il pensiero del ritorno ai ritmi serrati di quella che da sempre definiamo normalità nelle scorse settimane mi ha preoccupata. Ho sentito molti amici che con grande stupore si trovavano a dirmi che quella normalità non volevano tornare a viverla. Credo che abbiamo vissuto un momento storico capace di aprirci gli occhi in molti sensi. Spero ne faremo tesoro.

Anche se ormai la categorizzazione dei generi musicali si è persa, dove ti collocheresti in un panorama musicale vastissimo?

Se dovessi definirmi direi che sono una cantautrice pop alternativa. Non so se questa dicitura mi convince del tutto ma per ora mi sembra calzare.

Quali sono le tue influenze musicali?

Ho un’anima in cui si mescolano influenze dark, cantautorato principalmente femminile e pop d’eccellenza (in soldoni i Beatles). Ma in mezzo ci puoi trovare Billie Holiday, i Low e Franco Battiato. Insomma non è facile sintetizzare.

Ultima domanda. Ci parli, se possibile, dei tuoi progetti musicali futuri?

Il grande progetto è l’uscita del disco in autunno. La pubblicazione era prevista in aprile ma per ovvie ragioni è stata posticipata a dopo l’estate. E poi il tour in elettrico. Questo oggi sembra un sogno ma spero si riuscirà a realizzare.

Videoclip – Cristallo “Casa di Vetro”
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