giovedì, Aprile 25, 2024
HomeAttualitàCroce Rossa, riguardo l'emergenza Coronavirus: "C'è ancora troppa gente in giro"

Croce Rossa, riguardo l’emergenza Coronavirus: “C’è ancora troppa gente in giro”

Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa italiana, intervistato dal quotidiano Avvenire, ha parlato dell’emergenza Coronavirus che ha piegato l’Italia. Nei giorni scorsi, dalla Cina è arrivata un’equipe di esperti sanitari in Italia per aiutare i medici e istituzioni italiani per fronteggiare a quest’emergenza che ha colpito il Paese. Per loro, qui in Italia c’è ancora troppa gente in giro.

“C’è troppa gente in giro”  – Non sono, però, solo i medici cinesi ad aver notato che nonostante la situazione drammatica, ancora molte persone escono. “Da un lato hanno notato che le misure di contenimento messe in atto dall’Italia sono buone anche se, per loro, il numero delle persone per strada è ancora molto alto. Anch’io domenica sono rimasto sorpreso e impressionato dalla gente che correva e passeggiava a Villa Borghese. E questo è assolutamente sbagliato. La gente deve capire che la situazione attuale è drammatica. Ripeto: c’è troppa gente in giro”, ha così spiegato Rocca. In Cina, infatti, sono state messe in quarantena l’intera città di Wuhan e tutta la provincia dell’Hube ed ora si stanno vedendo i risultati.

IL DIARIO DI UN MEDICO CINESE – Uno dei membri del team cinese che è giunto in Italia, sta tenendo un diario, per un’agenzia stampa cinese, in cui ha annotato: “Negli ultimi due giorni abbiamo avuto vari colloqui con diverse istituzioni italiane, compresi gli ospedali. Siamo fermamente convinti che sperassero davvero di incontrarci. Stiamo condividendo con loro le nostre più recenti linee guida in materia di prevenzione, diagnosi e piani terapeutici per il coronavirus, nonché la cura con plasma raccolto da pazienti guariti”. Inoltre, sebbene ci siano poche persone in giro, il dottore ha ammesso che si potrebbe fare un ulteriore sforzo: “Oggi, mentre attraversavamo le strade di Roma, un tempo vivaci e animate, non abbiamo visto quasi nessuno e pochissimi veicoli. Penso che, in un certo senso, sia positivo. Ridurre il flusso di persone in circolazione rappresenta un buon metodo per frenare la diffusione dell’infezione. Sottolineiamo però la necessità di un’ulteriore quarantena per un migliore contenimento dell’epidemia”.

“Dobbiamo rispettare le regole” – Secondo il presidente della Croce Rossa, che solo rispettando le regole di contenimento ed isolamento, si potrà uscire da questa emergenza. Ha concluso, parlando dei medici cinesi: “Mi aspetto il massimo sotto il profilo scientifico. Hanno un’esperienza clinica maturata nella lotta al coronavirus ma anche molta sensibilità e generosità. Hanno portato materiali utili, oltre ai dispositivi medici per i nostri sanitari e ai respiratori, che sono già stati distribuiti sul territorio”.

 

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME