mercoledì, Aprile 24, 2024
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Dalla “schiava” alle zeppe multicolor: le scarpe del prossimo anno

“Tutto il mio anno ruota intorno a Parigi”. Parole di Meryl Streep, Miranda Pristley nell’indimenticato film “Il Diavolo veste Prada”. Oggetto della sua ossessione la settimana della moda che tra settembre e ottobre anima la ville lumiere con le sue sfilate. A cinque giorni dalla sua conclusione, è oramai ora di fare i conti con quello che ci aspetterà nella prossima primavera-estate.
Total white o stile etnico, broccati lussuosi o stampe classiche. Le tendenze sono innumerevoli, ma che si ami l’alta moda o si scelga una vita sportiva, esiste un unico accessorio trasversale, capace di ossessionare qualsiasi donna e di reinventarsi costantemente: la scarpa.
Parigi, così come Londra e Milano prima, ci ha presentato un futuro fatto di strutture decise e investimenti in materiali all’avanguardia.
I broccati che in inverno avevano abitato le vetrine di Alberta Ferretti sembrano essersi trasferiti su zeppe e plateau. Viola, Blu, oro. Sono questi i colori degli inserti di Dries Van Noten, che firma una delle collezioni più innovative. Tacchi rigorosamente tra i 5 e gli 8 centimetri, accompagnati da plateau importanti. Scarpe quasi scultoree, come quelle della maison McQueen: tomaie ricamate, colli del piede tanto vestiti da risultare castigati e zeppe impreziosite da intarsi lignei.
Estro Vs Minimalismo. L’altra parte dell’universo moda quest’anno veste i piedi ritornando a un classico mai tramontato: le gladiator. Scarpe che ricordano le schiave e i gladiatori dell’antica roma, avvolgendo il polpaccio fin quasi al ginocchio.
Les Copains firma sandali estremamente lavorati e vellutati, con finestre aperte sui lati della gamba. Semplici, quasi minimal invece, quelli di Charlier e Valentino che unisce la semplicità delle infradito da spiaggia con gli intrecci delle scarpe “alla schiava”. Flat o con il tacco a spillo, quelle di Kenzo sono scarpe senza mezzi termini. Sono a sua firma calzature che sembrano una via di mezzo tra un sandalo da spiaggia e degli stivali da cavallerizza: alte fino a metà coscia, nate da un intreccio di pelle bianca che rende la figura leggera e grintosa allo stesso tempo.
L’ultimo passo di questa carrellata, ha la punta sfilata. Direttamente dagli anni ’90, la prossima sarà un’estate all’insegna delle scarpe a punta: dai mocassini di Gucci e Wes Gordon alle ballerine – con cinturino- di Armani e Celine. Tutte rigorosamente raso terra.

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