Ha destato scalpore quanto successo nella trattativa tra Roma e Bordeaux per il brasiliano Malcom. I due club nella giornata di lunedì avevano ufficializzato su Twitter il trasferimento dell’attaccante in giallorosso, ma il club francese ha bloccato la partenza del giocatore verso la capitale per l’arrivo di un’importante offerta dal Barcellona.
I catalani hanno messo sul piatto 42 milioni di euro, offerta pareggiata dalla Roma in nottata ma che comunque non è servita, dato che il giocatore e il suo entourage hanno preferito la ricca proposta contrattuale dei blaugrana. Nella giornata di ieri il brasiliano ha svolto le visite mediche ed ha firmato con il Barca.
Dalla Spagna stamani emergono importanti retroscena sulla trattativa, stando a quanto riporta Mundo Deportivo il Barcellona aveva bloccato Malcom 15 giorni fa, quando la dirigenza aveva incontrato l’entourage in un hotel di Barcellona e il giocatore era considerato la prima alternativa a Willian, dichiarato incedibile dal Chelsea di Maurizio Sarri.
Non appena è sfumato l’affare con i Blues i catalani hanno virato con prepotenza sull’attaccante del Bordeaux inserendosi in una trattativa praticamente conclusa, scatenando l’ira del direttore sportivo della Roma Monchi, che per tutta la notte ha trattato senza successo per ottenere il via libera dal club francese.