Daniele Scardina ha raccontato, in una lunga intervista per Chi, la sua lotta per tornare alla vita dopo un’emorragia cerebrale che lo ha messo in coma, definendo la sua ripresa un “miracolo”. Nel frattempo, ha anche parlato della sua ex, Diletta Leotta, sottolineando il rispetto reciproco e l’autenticità della loro relazione, mai usata a scopi mediatici.
Nonostante la fine della loro storia, ha ribadito che il legame è stato sincero e importante, con un affetto che permane. Scardina, oggi focalizzato sul recupero fisico, sogna di tornare a camminare.
Il ritorno alla vita
A seguito dell’emorragia cerebrale che l’ha portato a un passo dalla morte, Daniele adesso sogna di “tornare a camminare”. Il pugile ha ammesso che pian piano ci sta riuscendo e spera di poter tornare presto alla vita di sempre. “Ho dovuto imparare di nuovo tutto, tutto quanto. Non riuscivo a parlare, a ridere, piangere, ancora adesso non sempre mi escono le lacrime”, ha confidato al magazine.
La fede, però, l’ha aiutato ad andare avanti e a non mollare: “Dio mi ha aiutato, ma io l’avevo scoperto prima che avessi l’emorragia cerebrale, quando stavo a Miami. Un giorno è capitato, ero con mia cognata e sono andato in chiesa, e quando siamo entrati in questa chiesa cristiano-evangelica, beh, quando conosci Dio non hai alternativa, ti puoi soltanto innamorare”.
Il rapporto con Diletta Leotta
L’ex pugile, che ha avuto una storia importante con Diletta Leotta, ha espresso tutto il suo affetto per la giornalista: “Sono buono, ho tanti tatuaggi, ma sono buono. All’epoca io ero il più vincente, lei la più bella, ma noi due non abbiamo parlato di noi, non abbiamo mai usato la nostra relazione, è stato un amore vero e importante. Le storie finiscono, resta il bene“.