venerdì, Aprile 26, 2024
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Danneggiato il Covid Hospital di Boscotrecase, la condanna del sindaco

Il 6 maggio scorso è accaduto un evento particolarmente angosciante. È stato infatti danneggiato il Covid Hospital, della località di Boscotrecase per essere precisi.

GIUSEPPE CARPENTIERI – Nonostante la pandemia, non tutti i cittadini agiscono assecondando una solidarietà latente in ognuno di noi. Purtroppo c’è chi preferisce assecondare rabbia, violenza e distruzione. È il caso del membro del clan Gionta, Giuseppe Carpentieri. Quest’ultimo, scarcerato qualche tempo prima e ferito gravemente da un sicario, necessitava di cure mediche. I parenti l’hanno quindi accompagnato all’ospedale più vicino, il quale però non poteva accoglierlo in quanto curava solo i pazienti affetti da Covid. Sono seguite minacce al personale e sfogo sulle attrezzature ospedaliere, con conseguente arresto dei 2 parenti.

Il fatto che è stato danneggiato il Covid Hospital locale ha lasciato di stucco tutti, soprattutto il sindaco.

LA REAZIONE DEL SINDACO – «Neanche l’emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo da circa due mesi riesce a fermare la mano armata della camorra. Il gravissimo episodio avvenuto oggi pomeriggio, testimonia come la criminalità organizzata […] continua nel tentativo di distruzione del tessuto sociale ed economico della città. È evidente – spiega Vincenzo Ascione – che la lotta per estirpare questo cancro non è ancora terminata. Bisogna sempre mantenere alta la tensione e l’attenzione nei confronti di questi fenomeni malavitosi.

Abbiamo totale fiducia nell’operato dell’autorità giudiziaria e delle forze dell’ordine -conclude il sindaco – Sono più che certo che investigatori e inquirenti sapranno far luce su quanto accaduto. […] Questa vicenda getta nuovamente ombre su un’intera comunità che tenta in ogni modo di scrollarsi di dosso l’etichetta di città di camorra, che ormai appartiene al passato. Perché indietro non si torna. Lo dobbiamo alle forze sane della città e ai tanti imprenditori che stanno scommettendo sulla definitiva rinascita di Torre Annunziata».

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