Sfido a trovare nel territorio italiano una sola persona che abbia scommesso anche un solo euro sulla qualificazione ai prossimi gironi Europei dell’ Albania. Perchè lo stesso De Biasi non avrà mai creduto alla minima possibilità che potesse succedere qualcosa di storico per la sua nazionale: è la prima volta e la compagine balcanica sbarcherà in Francia il prossimo anno per giocare una delle manifestazioni sportive certamente più importanti. Dopo lo stop casalingo contro la Serbia, i 3 punti decisivi sono arrivati ieri sera, grazie al successo sul campo dell’ Armenia per tre reti a zero, che ha permesso alle Shqiponjat di qualificarsi seconde nel proprio girone alle spalle dell’ imprendibile Portogallo di Cristiano Ronaldo. La pratica è archiviata già nella prima mezz’ ora, nella quale arriva un autogol di Hovhannysian e la zampata di Xhimshiti, su assist del ” pescarese ” Memushaj. Il resto l’ ha fatto Sadiku, in gol al 31′ della ripresa, che arrotonda un risultato già in realtà chiuso. Comunque vada per il tecnico veneto, sarà un successo. E questa non è retorica, perchè il commissario tecnico Albanese ha toccato il punto più alto della propria carriera. L’ ultimo club allenato in A risale al 2010, quando si accomoda sulla panchina dell’ Udinese in sostituzione di Pasquale Marino, venendo esonerato però a Febbraio. Una carriera difficile, fatta più di bassi che di alti, ma che gli ha regalato ad ogni modo una soddisfazione enorme, quella di far gioire un popolo che calcisticamente non ha mai potuto provare quell’ ebrezza di poter scendere tra le piazze e sventolare le bandiere, come è accaduto esattamente stanotte. De Biasi nella fine del 2011 viene ufficializzato come tecnico dell’ Albania, rinnovando il proprio contratto nel 2013. Tante soddisfazioni per lui che, prima del miracolo di 24 ore fa, si era permesso il lusso di battere il Portogallo 1-0 in trasferta proprio in una delle partite valide per la qualificazione agli Europei e la Francia in amichevole, sempre in terra ospite e sempre col medesimo risultato. Adesso viene il bello: fresco di laurea ad honoris in scienze sociali a Tirana, per aver decisamente migliorato l’ immagine del paese a livello internazionale, De Biasi sarà chiamato ad un’ altra piccola impresa, quella di superare il girone. Sarà difficile, ma lo era anche alla compilazione del girone qualificatorio appena terminato e abbiamo visto tutti come è andata a finire. Gianni De Biasi: orgoglio italiano, in terra Albanese.