Aurelio De Laurentiis sembrerebbe indeciso su quale società puntare. Il patron di Napoli e Bari dovrà fare una scelta
Respinto – nella giornata di ieri – il ricorso della famiglia De Laurentiis al tribunale federale. La motivazione è legata alla norma sulle multiproprietà. Dal 2023-2024, infatti, non sarà più possibile che un presidente gestisca più società all’interno della stessa federazione.
Aurelio e Luigi De Laurentiis starebbero cercando di mantenere sia Napoli che Bari, ma gli organi federali non sembrano essere d’accordo. Il presidente azzurro dovrà decidere quale squadra tenere, ma la situazione sembra allungarsi.
Il corriere del mezzogiorno sulla questione
Qui di seguito ecco quanto scritto dai colleghi dell’omonimo giornale: “La famiglia De Laurentiis ritiene che la Figc sia intervenuta con una delibera del 30 settembre retroattivamente su un diritto acquisito senza che ve ne fosse una reale necessità.
E chiede che vengano ripristinate le regole in vigore al momento dell’acquisizione del Bari da parte della Filmauro. Poi, ci sarà eventualmente la giustizia amministrativa con Tar e Consiglio di Stato. Se nemmeno a questo punto riuscisse a ottenere un giudizio favorevole, la famiglia De Laurentiis sarebbe costretta a cedere uno dei due club entro il 30 giugno 2024. Una querelle, insomma, che è destinata a durare ancora a lungo”. Dunque difficile prevedere quale dei due club resti di proprietà di Aurelio De Laurentiis. Auspicabile che il patron azzurro resti – dopo aver costruito così tanto – con i partenopei. Per ora si dovrà attendere, ma la situazione resta ingarbugliata e la via di uscita sembra ancora tanto lontana.
