ROMA – Finalmente arriva un incentivo che fa tirare un sospiro di sollievo ai lavoratori del settore della vendita di automobili, che durante il lockdown avevano visto la perdita della vendita di oltre 300 mila auto. Nella giornata di ieri è stato depositato alla Camera un nuovo emendamento del Decreto Rilancio congiuntamente dal Pd, Leu e Italia Viva, secondo il quale è previsto un bonus di 4000 euro per chi acquista una nuova autovettura, a fronte della rottamazione di un usato di almeno 10 anni.
L’acquisto è finalizzato in particolare alle auto euro 6 con emissioni di CO2 superiori a 61 g/km: il contributo statale consiste nel riversamento della somma di 2000 euro, da unire ad uno sconto “almeno pari al contributo statale” da parte dei rivenditori. Il limite entro cui poter usufruire del bonus è stato fissato al 31 dicembre 2020.
Tuttavia il bonus è concesso, anche se in misura minore, anche a coloro che non vogliono effettuare la rottamazione dell’usato, ma il contributo in questo caso da parte dello Stato è limitato a 1000 euro, sempre a condizione che sia praticato uno sconto almeno uguale da parte del venditore.
L’emendamento, inoltre, garantisce un bonus anche a coloro interessati all’acquisto di un‘auto usate almeno euro 5 a fronte della rottamazione di un’auto euro 0,1,2,3; nel suddetto caso l’acquirente è esentato dal pagamento degli oneri fiscali sul trasferimento di proprietà dell’auto usata che acquista.
Tuttavia il contributo pare non essere limitato solo al 2020, ma sarà valido anche nel 2021, ma in misura dimezzata, comprendendo fino a 2000 euro con rottamazione tra contributo statale e sconto del concessionario e fino a 1000 euro senza rottamazione.