La lega cestistica più spettacolare al mondo è sempre stata ricca di giocatori con grande personalità; molti di questi, a causa degli eccessi dentro e fuori dal campo, non hanno raggiunto gli obiettivi che avrebbero potuto, considerate le loro qualità tecniche e fisiche. Sempre più spesso ci si chiede se DeMarcus Cousins entrerà a far parte di questa lista o meno. Il venticinquenne nato a Mobile (Alabama) e proveniente da uno dei migliori College nella NCAA, Kentucky, è stato la quinta scelta assoluta nel Draft 2010, diventando da subito il giocatore simbolo dei Sacramento Kings.
“Boogie“, così come soprannominato oltre oceano, è uno dei “lunghi” di maggior talento in NBA. Gioca indifferentemente da 4 o da 5 ed eccelle nel Post-up.
Cousins, vincitore della medaglia d’oro con la nazionale americana al mondiale 2014 e All Star 2015 e 2016, in questa stagione sta letteralmente dividendo gli appassionati di basket tra coloro che lo amano e coloro che lo detestano.
Per porci da un punto di vista oggettivo, è necessario analizzare alcune statistiche degli ultimi anni.
In questa stagione i punti realizzati a partita da DeMarcus sono 26.8, mentre nel 2014 la media era di 24.1 punti per ogni incontro.
Nella evoluzione del gioco di Cousins, è da segnalare l’esponenziale aumento di triple tentate dal numero 15 dei Kings, che in questa stagione sono 3.4 a partita, mentre in passato i tentativi dall’arco erano solo 0.1 a partita, quindi, praticamente inesistenti.
Per rendere l’idea, in questa stagione Cousins ha tentato più di 100 triple, mentre in tutto il resto della sua carriera i tentativi sono 69. Ad aumentare non sono solo i tentativi da tre punti, ma anche le realizzazioni, passando da una media del 25% dello scorso anno all’attuale 34.9%.
DeMarcus è inoltre l’unico giocatore, insieme ad Anthony Davis, a essere presente nella Top 10 sia dei rimbalzi che dei punti in questa stagione.
Detiene anche il record per più partite con 30+ punti e 15+ rimbalzi dal 2013/2014.
Vi sono anche dei peggioramenti dal punto di vista statistico, che, però, hanno quasi tutti una ragione.
La percentuale di FG a partita è diminuita al 44.5%, rispetto al 46.7% del 2014 e 49.6% del 2013. Questi numeri non devono spaventare, in quanto abbiamo già citato l’aumento dei tiri dall’arco ed è inoltre da considerare come, giocando sempre più da 4 invece che da 5, Cousins prenda meno tiri off the paint.
A diminuire sono anche i rimbalzi a partita, passando dai 12.7 del 2014/2015 ai 11.1 del 2015/2016; il motivo è sempre il succitato attinente al ruolo.
L’arrivo a Sacramento di Rajon Rondo, ha invece fatto sì che la percentuale di assist a partita per DeMarcus sia diminuita dai 3.6 dello scorso anno ai 3.2 dell’attuale stagione. Parlando del nuovo compagno di squadra, Cousins ha però recentemente dichiarato in un’intervista radiofonica con i celebri Jalen&Jacoby, che Rondo rende molto più facile il suo gioco.
Ultima statistica in negativo rispetto allo scorso anno, è quella dei tiri liberi passati da una percentuale del 78.2 al 72.5.
Last but not least, vi è da considerare l’irruento carattere dell’ex Wildcat. Cousins guida la lega in un record negativo, cioè il maggior numero di tecnici (76) ed espulsioni (10) dal 2010. Questo aspetto del suo gioco, è l’unico elemento che si frappone tra il numero 15 dei Kings e una candidatura come MVP. Emblematiche in questo senso, sono le ultime due partite giocate dai Kings contro i Golden State Warriors. Nel primo incontro in considerazione, il 28 Dicembre, Cousins dopo appena 10 secondi aveva già commesso il suo primo fallo; giocando solo 12 minuti per aver commesso altri due falli, all’inizio del terzo quarto DeMarcus commette in appena trenta secondi altre due infrazioni, portandosi così a cinque falli; tentando, senza nessun fondamento, di sostenere che un compagno avesse commesso il suo ultimo fallo, riceve la sua decima espulsione in carriera. Nell’incontro del 9 Gennaio, invece, Cousins nonostante la sconfitta della sua squadra, mostra tutte le sue capacità di dominio assoluto sul parquet. Alla fine del secondo quarto, con 21 punti a referto, commette il suo terzo fallo, e il quarto all’inizio del terzo quarto; chiuderà però con 33 punti, 10 rimbalzi e 3 palle rubate.
A distanza di due settimane, abbiamo quindi assistito a due partite completamente diverse da parte dello stesso giocatore, contro la stessa squadra.
Il 23 Gennaio contro i Pacers stabilisce il suo career-high mettendo a segno 48 punti.
Il 25 Gennaio, nella sconfitta dopo due overtime contro Charlotte, realizzando 56 punti supera il record stabilito due giorni prima.
Nel mese di Gennaio Cousins è il giocatori con più: punti segnati per partita (32.6), rimbalzi per partita (12.8), FGM (10.9) e FGA (22.3).
I Kings occupano attualmente la decima posizione nella Western Conference, con un record di 22-31 . Vi sono quindi alcune speranze per la partecipazione ai prossimi Playoffs, obiettivo che manca a Sacramento dalla stagione 2005/2006.
Costanti nei passati mesi sono state le voci per delle trades che coinvolgerebbero Cousins, il quale ha un contratto di circa 16 milioni a stagione fino al 2017/2018.
L’uomo franchigia dei Kings ha sempre dichiarato di voler restare in California e soprattutto di voler raggiungere importanti obiettivi con la maglia bianco-viola.
Costanti nei passati mesi sono state le voci per delle trades che coinvolgerebbero Cousins, il quale ha un contratto di circa 16 milioni a stagione fino al 2017/2018.
L’uomo franchigia dei Kings ha sempre dichiarato di voler restare in California e soprattutto di voler raggiungere importanti obiettivi con la maglia bianco-viola.
Tra i molti che sperano in un futuro brillante per Cousins c’è anche Federico Buffa, che ha sempre definito DeMarcus come uno dei suoi giocatori preferiti; e l’avvocato, tende a non sbagliare.